La presentazione di Iling-Junior e Benjamin Dominguez

Oggi pomeriggio, presso il centro tecnico “Nicolò Galli” sono stati ufficialmente presentati gli ultimi due acquisti della campagna estiva rossoblù: Samuel Iling-Junior e Benjamin Dominguez.

Le parole di Iling-Junior

«Appena ho saputo dell’opportunità con il Bologna ho scelto di venire. E’ una grande squadra e piazza, mi sto trovando molto bene e voglio dare il meglio giocando il più possibile. Quando sono venuto qui l’anno scorso mi ha stupito l’ambiente e il tifo e questo è stato determinante nella mia scelta».

Sulla Champions e l’emozione di giocare contro l’Aston Villa
«C’è sempre una pressione, poi in Champions è sempre stimolante. Sarà molto emozionante andare a giocare a Birmingham, darò tutto. Da inglese sfidare anche il Liverpool sarà un’esperienza incredibile».

Sull’addio all’Aston Villa
«Ho fatto la preparazione con l’Aston Villa, poi ho parlato con mister Emery che mi ha detto che mi ha detto che non c’era tanto spazio così abbiamo trovato la destinazione di Bologna»

Sulla sua posizione in campo
«Mi piace molto giocare a destra, mi trovo bene ma sono a disposizione del mister. Italiano chiede tanta intensità e mi sta facendo crescere».

Su Allegri
«Lo ringrazierò sempre per avermi dato fiducia e fatto esordire a 19 anni in prima squadra. Mi ha insegnato tanto».

Quanti gol farai?
«Non mi interessa il numero spero la squadra possa farne il più possibile indipendentemente da me».

Problematiche del primo mese
«La cosa più difficile è stata trovare casa».

Le parole di Dominguez

«Per me è un passo molto importante venire qui e in Europa, sono contentissimo di questa nuova avventura. La cosa che più mi ha stupito è stato l’atteggiamento dei miei compagni, mi hanno tutti aiutato ad inserirmi. Ho scelt0 Bologna per la storia del club e per la città. Sono pronto e ho voglia da dare il massimo».

Sull’addio al Gimnasia
«E’ stata molto emozionante la mia ultima gara al Gimnasia, non dimenticherò mai queste emozioni. Sono cresciuto lì e saluto il club».

Sul compagno argentino Castro
«Ho parlato molto con “Santi”, mi ha parlato di Bologna e so che all’inizio per lui è stata dura, ha giocato poco. Io cercherò di bruciare le tappe e ritagliarmi uno spazio importante. Sto capendo come è il calcio europeo, c’è un ritmo più alto e tanta intensità.».

Sulle caratteristiche tecniche
«Mi piace molto giocare in avanti ma anche aiutare in fase di copertura, essere un giocatore a tutto campo. Mi ispiro a Neymar come giocatore».

Il soprannome
«Mi hanno detto che assomiglio a Schelotto ma il mio soprannome è “Benja”».

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