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La prima al Dall’Ara del Crotone – 20 ago

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Per la prima del Crotone in A proprio contro il Bologna, abbiamo chiesto agli amici di Crotonesport.com di raccontarci, dal loro punto di vista, il nuovo Crotone di Davide Nicola.

Parte domenica sera al Dall’Ara la prima storica stagione del Crotone in serie A. Un’impresa incredibile ed inimmaginabile fino a qualche mese fa. In città c’è grande attesa per l’esordio, gli abbonamenti per i vecchi abbonati sono stati polverizzati in pochi giorni, con molte persone che hanno fatto anche file di 8-9 ore per riuscire ad assicurarsi il pass stagionale. Un entusiasmo parzialmente smorzato dalla situazione legata al campo di gioco. L’Ezio Scida deve essere ampliato ed adeguato, ed i lavori sono iniziati soltanto dopo la metà del mese di luglio. Un colpevole ritardo che ha avuto come primo effetto il forfait per la prima gara interna: il 28 settembre col Genoa si giocherà all’Adriatico di Pescara, ed anche per la quarta giornata in programma il 18 settembre non ci vi sono certezze.

 

Ma passiamo al calcio giocato. Il tecnico del miracolo Ivan Juric ha deciso ancor prima della fine del campionato di passare al Genoa, e per la dirigenza crotonese sono state settimane di caccia al nuovo allenatore. Alla fine la scelta è ricaduta su Davide Nicola, ex allenatore del Bari che ha avuto un’esperienza (peraltro infelice) col Livorno nella massima serie. La scelta del modulo di gioco è ricaduta sul 4-3-3 già utilizzato da Juric, anche perchè già assimilato e ben interpretato da molti calciatori della rosa.

 

Tra i pali confermato Cordaz con Festa che attualmente è il secondo. Il diesse Ursino è però ancora alla ricerca di un altro portiere che possa giocarsi il posto con il titolare Cordaz, o comunque assicurare maggiori certezze rispetto a Festa che ha giocato solo in Lega Pro. I nomi più caldi sono quelli di Belec e Gabriel. 

La difesa a tre titolare al momento è composta da Ceccherini, Claiton e Ferrari. Quest’ultimo è uomo mercato, seguito da Juve, Fiorentina, Inter e Roma, ma sul quale il Sassuolo ha compiuto una accelerazione forse decisiva negli ultimi giorni. In ogni caso il forte mancino resterà in rossoblù per un’altra stagione. Qualcosa però manca nel reparto difensivo ed il mercato dovrà per forza portare qualche alternativa. 

A centrocampo attualmente è difficile individuare i titolari, anche se sulle due fasce Sampirisi e Martella appaiano super favoriti. In mezzo, almeno in quattro si giocano due posti: Capezzi, Salzano, Rohden e Gnahorè, questi ultimi due nuovi acquisti. Numericamente il reparto è ben fornito (ci sono anche Barberis e Fazzi) ma sembra peccare in esperienza per la massima serie. 

Anche in attacco si attendono rinforzi. Persi gli eroi della promozione Budimir e Ricci, sono arrivati Nalini, Tonev e Simy. Il presidente Raffaele Vrenna ha promesso rinforzi anche in questo reparto, che attualmente vede come principali protagonisti Tonev, Palladino e Stoian. La probabile formazione per la gara di domenica sera col Bologna dovrebbe essere: Cordaz; Ceccherini, Claiton, Ferrari; Sampirisi, Capezzi, Rohden, Martella; Tonev, Palladino, Stoian. I principali ballottaggi sono: Rohden/Salzano e Stoian/Simy, in quest’ultimo caso Palladino traslocherebbe sull’esterno sinistro.

(Foto Videogazzetta.it)

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