Bologna FC
La stagione del riscatto per Moro? (Più Stadio)
Nikola Moro, riscattato la scorsa estate, è patrimonio della società rossoblù. Adesso sta ad Italiano a ridare a lui lo smalto da titolare.
Tra i tanti protagonisti della stagione dei record, è mancato Nikola Moro, ora pronto a riprendersi la squadra e a ritrovare fiducia
Nikola Moro, riscattato proprio un anno fa dal Bologna, non ha convinto durante la passata stagione, giocando meno di 1000 minuti. Un giocatore che era stato centrale nel progetto, durante la stagione in prestito, ma che, improvvisamente, si è ritrovato in panchina. Un cambio di prospettiva rapido, ma, conoscendo Thiago Motta, probabilmente il croato non era al massimo della forma, che deve assolutamente ritrovare al più presto, assieme alla cattiveria agonistica e al desiderio di prendersi le chiavi del centrocampo un’altra volta.
La retromarcia
Moro nel giro di pochi mesi ha visto il suo minutaggio diminuire di ben 400 minuti in campionato, mentre ha giocato di più rispetto alla scorsa stagione in coppa.
In Serie A ha trovato la via del gol una volta, come lo scorso anno, ma gli sono mancati gli assist e la precisione, creando meno occasioni e prediligendo un gioco più semplice. Ha sempre giocato tendendo a spostarsi sulla sinistra in fase offensiva, diventando un quarto trequartista, ma quest’anno è calato anche in fase di non possesso, avanzando il suo baricentro anche in difesa.
Ora, ad Italiano, serve che il croato ritrovi la sua fiducia e possa farlo da subito.
La prossima stagione decisiva per Nikola Moro
Specialmente nei primi mesi del girone d’andata, il nuovo allenatore ha bisogno di centrocampisti pronti a giocare da subito, complice l’assenza dell’infortunato Ferguson, e Moro potrebbe essere l’uomo in più che è mancato durante la scorsa stagione.
Il reparto gli offrirà sempre una concorrenza non semplice da superare, ma è proprio lui il giocatore più tecnico, nonché l’uomo assist, della mediana rossoblu. 5 assist da una posizione arretrata come la sua sono un segnale della straordinaria visione di gioco del classe ‘98, e Italiano non può rinunciare ad un giocatore come lui, se in condizione.
Segnali
Può essere un vantaggio il fatto che il croato non si è mai infortunato, e che la sua discesa nelle gerarchie non è avvenuta da subito. Prima di febbraio, mese in cui è scomparso dal campo ed ha sempre visto i match dalla panchina, il mediano aveva trovato il campo in diversi spezzoni di gara, a volte anche da titolare. Contro Roma, Atalanta, Udinese e Genoa aveva trovato la titolarità in quattro gare fondamentali per i rossoblu, tra dicembre e gennaio. Le speranze del Bologna nella prossima stagione, specialmente nei primi mesi, passeranno anche tra i piedi di Moro.
(Fonte Davide Centonze – Più Stadio)
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