La strada per Verona alla ricerca di Ndoye (il Resto del Carlino)

C’è aria di Natale a Casteldebole. Se il programma della società avrebbe previsto un  allenamento anche oggi, prima dei tre giorni di riposo, Vincenzo Italiano ha infatti deciso di donare ai suoi un giorno in più con amici e famiglie, in virtù di una prestazione di qualità. Ora, il rientro in campo è previsto per giovedì, a quattro giorni dall’impegno del Renato Dall’Ara contro il Verona. Per il quale, caro Babbo Natale, servirebbe un altro regalo: il recupero di Ndoye.

Ndoye is back?

Il riposo e i quattro giorni di lavoro saranno fondamentali per riavere l’esterno svizzero. Probabilmente non per tutti e novanta i minuti, ma almeno come arma dalla panchina Dan Ndoye potrebbe essere fondamentale. Ma non è finita qui. Perché anche Orsolini potrebbe tornare ad essere un titolare fisso e riprendersi lo stato di forma dei giorni migliori, mentre Aebischer ed El Azzouzi verranno rivalutati in settimana. Troppo presto per Cambiaghi, ma tre rientranti sono certamente un ottimo presagio. E dopo gennaio, proprio il lombardo potrebbe rientrare nella lista, tanto da dover tagliare un “over”.

Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)

-10 al mercato di gennaio

Potrebbe poi essere giunta l’ora per alcune riflessioni scottanti in ottica mercato di riparazione. Tre sono infatti i nomi caldi, che potrebbero abbandonare la maglia del Bologna nei prossimi quaranta giorni. In primo luogo Iling-Junior, che non ha mostrato ciò che ci si aspettava, potrebbe tornare a Birmingham, dove però il rapporto con la società e l’allenatore potrebbe rappreserntare un ostacolo per la sua crescita. Poi, nonostante la prima e unica rete in rossoblu, anche l’oneroso Karlsson rischia il posto in un ruolo molto affollato, che poi vedrà anche rientrare Cambiaghi. Infine, arretrando in campo, proprio Nikola Moro, che a dire il vero dei segnali positivi li ha mostrati, rischierà il posto al rientro di Aebischer ed El Azzouzi. Chiaramente tutto è ancora in bilico, e il mercato, così come dall’offerta, è fatto pure dalla domanda. Ma Sartori ha tempo e modo di rafforzare la rosa per continuare il periodo positivo.

Fonte: il Resto del Carlino, Marcello Giordano

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