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La Svizzera a tinte rossoblù vola a Euro2024 (Stadio)

Remo Freuler, Dan Ndoye e Michel Aebischer: la Svizzera si qualifica agli ottavi di finale trascinata dai tre giocatori rossoblù

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Bologna Fc 1909
Michel Aebischer con la maglia della Svizzera (©Bologna Fc 1909)

È una Svizzera che gioca un calcio divertente e che non ha intenzione di fermarsi, ora che è riuscita a strappare un pass per gli ottavi di finale, dove incontrerà proprio gli Azzurri di Luciano Spalletti. Ma Dan, Remo e Michel hanno le idee chiare: andare avanti partita dopo partita, senza fare calcoli e senza porre limiti al proprio destino.

Il metronomo Remo

Professore nel Bologna ma anche nella sua Svizzera: Remo Freuler, compagno di Xhaka nel centrocampo elvetico, ha il fantastico dono di saper smistare palloni che sono dei dolcetti solamente da scartare. È successo proprio così nella partita contro la Germania: cross al centro dalla sinistra e Ndoye con una zampata firma il momentaneo 1-0. Chirurgico e instancabile, ossigeno puro per il centrocampo della Nati.

La versatilità di Dan: da esterno a prima punta

Se c’è un giocatore che sta stupendo più di tutti è proprio Dan Ndoye. La critica che spesso è stata mossa nei suoi confronti riguarda la poca concretezza sotto porta, un neo non da poco se si calcola che è un attaccante. Dan, però, ha risposto immediatamente alle tante voci: gol alla Germania e vittoria sfiorata per un soffio. Ma non è solo il gol, che tra l’altro era già arrivato con la Scozia se non fosse stato annullato per un fuorigioco millimetrico.

La qualità che Dan garantisce alla Svizzera, come anche nel Bologna, non è da sottovalutare. «Stiamo dimostrando le nostre qualità, possiamo giocarcela con tutti. È bello giocare in questa squadra, dove tutti si aiutano e si sostengono» afferma lui, sempre il primo con il sorriso stampato sulle labbra. 

Aebischer, il jolly elvetico

In un ruolo insolito rispetto a quello ricoperto in Italia con Thiago, Michel sta disputando un ottima rassegna continentale. Che sia mezzala o esterno mancino, oppure centrocampista centrale poco cambia: la sostanza che porta Aebischer è pura benzina per la Svizzera. Dopo il gol e l’assist all’esordio con l’Ungheria, anche con la Germania è stato decisivo: se il suo compagno Dan ha segnato, lui ha evitato il vantaggio della Germania con una diagonale difensiva magistrale e un successivo fallo subito da Musiala.

Sebbene sia concentrato sulla Svizzera, Michel ha comunque riservato un pensiero anche al suo Bologna definendosi entusiasta ed impaziente di giocare la Champions League a Bologna, una città che ama.

In sostanza, quindi, questa Svizzera vola davvero e ha tre protagonisti rossoblù a guidarla. «Il punto di forza di questa Svizzera è lo spirito. Anche nelle partite nelle quali teniamo poco il pallone, come contro la Germania, difendiamo come un blocco compatto e non molliamo di un centimetro. Speriamo di andare avanti su questa strada», afferma Aebischer facendo da portavoce per i suoi compagni.

Fonte: Stadio, Roberto Maida

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