Bologna FC
La Vigilia di Udinese – Bologna Primavera: le ultime informazioni – 27 apr
Le squadre giovanili rossoblù, che oramai hanno, nella loro quasi totale interezza, concluso i rispettivi campionati, non scenderanno in campo nel weekend alle porte.
Chi lo farà è invece la Primavera di Emanuele Troise, impegnata sul campo dell’Udinese per la 27° giornata del Campionato Primavera 1. Fischio d’inizio alle ore 15.00 presso il Campo Comunale di Manzano, in provincia di Udine; arbitra il Signor Moriconi, sezione Roma2, coadiuvato dagli assistenti Mokhtar e Salvalaglio.
QUI UDINESE:
I ragazzi di Mister Giacomin sono stati surclassati tra le mura amiche durante l’ultima giornata di Campionato dall’Atalanta capolista, che viaggia sempre più verso la prima posizione finale. Unica nota positiva del capitombolo ai danni degli orobici la rete del subentrato Ndreu, che ha ridato, anche se a tempo ormai scaduto, un briciolo di speranza ai bianconeri.
L’Udinese, al momento al dodicesimo posto (ultimo posizionamento utile per evitare l’incubo playout), si trova a 28 punti, a + 1 dalla Sampdoria che la insegue. Contro l’Atalanta si è visto un 4-4-2 poco utilizzato durante l’arco della stagione, al quale gli è stato parecchie volte preferito una difesa a 3 con schema ad albero di Natale (come nella sfide, entrambe perse, contro Torino e Fiorentina). Dopo l’infortunio di Filipiak, però, il Mister ha leggermente cambiato disposizione, inserendo al posto del centrale difensivo l’attaccante spagnolo Siverio.
Contro il Bologna Mister Giacomin potrebbe riaffidarsi alla difesa a 4, considerando le assenze: in porta quasi sicuramente ci andrà Manuel Gasparini, promettente portiere classe 2002. La difesa a 4, al netto di possibili sorprese, dovrebbe contare su Donadello terzino destro, Caiazza in coppia con Vasko al centro mentre a sinistra ci sarà Ermacora, nonostante l’autogol di settimana scorsa. A centrocampo è sicuro di un posto Mak Varesanovic, mentre al suo fianco, se dovesse essere confermato il centrocampo a 2, sarà ballottaggio tra Ndreu e Samotti, con la possibile sorpresa Battistella. Sulle fasce Brunetti e Paoluzzi, mentre in avanti, affianco a Djolou Zohoki, potrebbe nuovamente partire titolare Bocic.
QUI BOLOGNA:
Il pareggio contro il Torino al Cavina ha ridato un briciolo di speranze in più a un Bologna che deve lottare con tutte le forze che ha in corpo per salvarsi. Il quindicesimo posto in classifica, a -4 proprio dall’Udinese, che rappresenta la soglia salvezza, spaventa i ragazzi di Troise, soprattutto considerando che nelle prossime quattro partite affronteranno Atalanta e Inter.
Contro i friulani probabile 4-3-1-2, vista la pesante squalifica di Emiliano Pattarello. Ravaglia in porta, a destra ci sarà Mantovani mentre al centro, considerata le probabili assenze di Busi e Bianconi, sarà ballottaggio tra il giovane Portanova e il rientrante El Kaouakibi. A sinistra, senza indugi, ci sarà Frabotta. A centrocampo, in cabina di regia come contro il Toro, verrà schierato Mattia Cozzari, che proprio nella sfida contro i granata ha fornito una prestazione superlativa, in entrambe le fasi. Ai suoi lati Kingsley e Mazza. In avanti Krastev e Mutton, con Valencia candidato al ruolo di trequartista e Stanzani pronto a soffiargli il posto.
PROBABILI FORMAZIONI
UDINESE: Gasparini; Donadello, Caiazza, Vasko, Ermacora; Paoluzzi, Varesanovic, Samotti (Battistella), Brunetti; Djolou Zohoki, Bocic
BOLOGNA: Ravaglia; Mantovani, Brignani, Portanova (El Kaouakibi), Frabotta; Kingsley, Cozzari, Mazza; Valencia (Stanzani); Mutton, Krastev
Le due squadre si sono già affrontate in stagione: all’andata, a Bologna (più precisamente a Borgo Panigale) vinse l’Udinese grazie al gol di Brunetti. In Coppa Italia, esito simile: i friulani sconfissero ai calci di rigore i rossoblù, che dovettero dire addio alla competizione in modo prematuro. In quell’occasione fu decisivo l’errore, dagli 11 metri, di Cassandro, che assieme a Saputo e Bianconi non riuscì a segnare a portiere friulano.
Una partita che il Bologna deve necessariamente vincere, sia per avvicinarsi alle rivali che lo precedono, sia per dare senso agli ultimi risultati, che lo hanno visto in crescita. Servirà l’apporto di tutti su un campo che può rivelarsi insidioso.
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