Lazio, rientro con brivido: Dia pronto, Tavares un’incognita

Dopo la pausa per le nazionali, la Lazio è pronta a tornare in campo domenica sera all’Olimpico per affrontare il Bologna, match valido per la tredicesima giornata di Serie A. I biancocelesti, attualmente quinti in classifica con 25 punti, saranno determinati a difendere la loro posizione in zona Europa, ma dovranno fare i conti con un Bologna altrettanto ambizioso e reduce da una stagione fin qui solida, con 18 punti raccolti e l’obiettivo di avvicinarsi alla parte alta della classifica.

Il ritorno di Dia: in vista di Lazio-Bologna, l’incognita diventa risorsa

Una delle questioni principali della settimana è stata quella legata a Boulaye Dia, rientrato martedì a Formello dopo lo spavento in Nazionale per un sospetto caso di malaria. I controlli effettuati in Senegal e poi confermati dallo staff medico della Lazio hanno escluso complicazioni, permettendo all’attaccante di tornare subito a disposizione. Dia ha partecipato ai primi allenamenti con il gruppo, mostrando una buona condizione fisica, e salvo imprevisti sarà in campo contro il Bologna.

Il tecnico Marco Baroni ha commentato così il recupero del suo bomber ai microfoni di Rai Radio 1: «Dia è un giocatore fondamentale per noi. Ha caratteristiche uniche: mobilità, tecnica, e capacità di interpretare il ruolo in maniera completa. Se i medici daranno il via libera, sarà titolare domenica».

La presenza di Dia offre alla Lazio maggiore profondità offensiva e una pericolosità notevole in area di rigore. Il Bologna dovrà fare molta attenzione, soprattutto considerando il feeling ritrovato tra Dia e Luis Alberto, il faro del centrocampo laziale.

Tavares e i dubbi sulla fascia sinistra

Se il recupero di Dia rappresenta una buona notizia per i biancocelesti, la situazione di Nuno Tavares genera in loro qualche preoccupazione. Il terzino sinistro ha riportato una mialgia durante l’ultimo allenamento con la Nazionale portoghese, che gli ha impedito di scendere in campo contro la Croazia. Tornato a Roma nelle scorse ore, Tavares si è sottoposto agli esami medici che hanno escluso lesioni gravi, ma il suo impiego contro il Bologna resta in dubbio.

In caso di forfait, Baroni potrebbe schierare Hysaj sulla sinistra, una soluzione già sperimentata, anche se meno incisiva sul piano offensivo rispetto al dinamismo di Tavares. La fascia sinistra, quindi, potrebbe rappresentare un punto debole per la Lazio, che il Bologna potrebbe provare a sfruttare con le incursioni di Orsolini o Ndoye.

Baroni studia il Bologna: intensità e copertura le chiavi tattiche

L’allenatore della Lazio non sottovaluta il Bologna. Con Vincenzo Italiano alla guida, i rossoblù si sono distinti per un gioco corale e aggressivo, alternando fasi di pressing alto a una solidità difensiva che ha portato a diverse prestazioni convincenti in questa stagione.

Baroni ha dedicato particolare attenzione alla preparazione tattica, lavorando sulle transizioni e sulla capacità di mantenere la compattezza tra i reparti. «Sappiamo che il Bologna è una squadra che gioca a viso aperto, ma dovremo imporre il nostro ritmo» ha dichiarato il tecnico durante l’ultima conferenza stampa.

Lazio-Bologna: un match che può valere doppio

Con le posizioni in classifica in costante evoluzione e il calendario che si fa sempre più fitto, la sfida di domenica sera potrebbe essere determinante per entrambe le squadre. La Lazio cerca di consolidare il suo ruolo di candidata alle posizioni europee, mentre il Bologna punta a un colpo grosso per accorciare le distanze e continuare a sognare.

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