Bologna FC
Verso Lazio-Bologna, Orsolini batti il cinque (Stadio)
L’Orso alla ricerca del suo quinto sigillo in fila
Alle spalle l’ultima sosta del 2024, guardando avanti un tour de force da nove gare in cinque settimane che inizierà con Lazio-Bologna passando per gare di campionato, Coppa Italia e Champions League, per Orsolini e compagni è arrivato un momento incandescente della stagione.
Sulle spalle dell’Orso
E’ proprio l’orso uno degli attori principali della risalita in classifica dei rossoblù. Quattro gol nelle ultime quattro gare in cui il Bologna ha raccolto 10 punti. Ora il numero sette è alla ricerca, per la prima volta in carriera, di una continuità che non gli è mai appartenuta, ma che Italiano sta facendo in modo di fargli trovare.
Sia Sinisa che Thiago Motta lo hanno fatto crescere tanto, anche con delle panchine punitive, ora, all’età di 27anni il tecnico ex viola vuole portarlo alla maturità definitiva, quella del giocatore imprescindibile e continuo all’interno della stagione.
Gli alti e bassi esistono per tutti, e il gol non può arrivare sempre, ma ciò che conta è anche la prestazione e l’abnegazione all’interno del gioco.
Lontano da casa
Al momento, proprio grazie al gioco di Vincenzo Italiano, Orsolini ha già siglato tre dei suoi cinque gol fuori casa. Questo perché l’Orso ha bisogno di campo e le avversarie dei rossoblù tendono ovviamente a concederlo più in casa loro che in visita al Dall’Ara. A livello tattico questa può essere una delle chiavi principali anche per la seconda gara di fila all’Olimpico, questa volta contro la Lazio di Baroni.
Certo i biancocelesti sono la miglior squadra per rendimento tra le mura amiche con 16 punti conquistati e solo sei gol subiti in altrettante gare, ma il Bologna è, insieme a Juventus, Fiorentina, Inter e Napoli la migliore in trasferta con 11 punti conquistati.
La squadra di Baroni è propositiva, una formazione a cui piace cercare spazi in avanti concedendo anche qualcosa dietro, e senza la gamba di Tavares su quel lato di campo per Riccardo ci sarà più possibilità per poter affondare il colpo.
A segno in tutti i modi
Il mancino di Ascoli Piceno ci ha sempre abituato alle sue conclusioni di sinistro, diventando spesso prevedibile anche per le difese avversarie. Lui che del dribbling e del tiro rientrando sul piede forte ha fatto una carriera, sta ora aggiungendo nuovi colpi alla suo arsenale. Così ha segnato contro Genoa e Roma, mentre contro il Cagliari ha sorpreso tutti, compresi Luperto e Scuffet con la conclusione vincente di destro.
Poi c’è il gol vittoria messo a segno contro il Lecce, voluto e creato da Italiano che ha visto l’Orso concludere di testa con un cross da esterno a esterno. Il numero 7 rossoblù ha già timbrato anche dal dischetto nella prima di campionato contro l’Udinese.
Fonte: Claudio Beneforti, Stadio
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