Bologna FC
Lazio – Bologna: solo il dubbio Soriano nella testa di MIhajlovic
Oggi si gioca, a porte chiuse (probabile, ma ancora nulla di certo, visto che all’una di notte ancora non era stata presa una decisione certa nella “stanza dei bottoni”) ma si gioca. Il treno ha portato i nostri ragazzi nella Capitale e, lasciandoli, avrebbe detto: “Fate il vostro dovere“, che tradotto vorrebbe dire “provate a vincerla”. Esattamente come è il credo di Mister Mihajlovic: provare a vincerle tutte, anche se l’avversario proviene dal suo a”affettuoso” passato, mai sopito e mai negato. I colori bianco celesti fanno parte della storia di Sinisa e quella di oggi non è una partita qualunque, innegabile. E la notizia buona, per il nostro Mister, è che la parola “emergenza” per questo week end è finita in soffitta, visti i i 7 rientri, per quanto non nelle migliori condizioni, disponibili e quindi convocati. Skorupski, Denswil, Schouten, Medel, Sansone, Santander e Soriano. Lukasz tornerà fra i pali, smaltita l’influenza, Stefano prenderà il posto di Mbaye squalificato (ma disponibile per la Juventus) sull’out di sinistra, mentre Jerdy si affiancherà a Poli a centrocampo (con Gary pronto a subentrare nel secondo tempo). L’unico, forse, dubbio è quello di Soriano che, dopo due settimane di forzato stop, forse non è al massimo della sua condizione atletica e potrebbe, almeno all’inizio accomodarsi in panchina, lasciando il posto al giovane Dominguez, che avrebbe la possibilità di essere schierato più avanti rispetto a quanto successo contro l’Udinese, ruolo più congeniale per le sue doti, con la possibilità di essere più vicino alla zona goal. Fosse per Mihajlovic, Soriano giocherebbe sempre, imprescindibile collante fra reparti e capacità di leggere la partita come pochi, ma le considerazioni finali verranno fatte nella pancia dell’Olimpico, una volta sentito il giocatore e le sue sensazioni a pochi minuti dall’inizio del match di oggi pomeriggio. Avanti, per finire, Palacio, Orsolini e Barrow dovrebbero essere i titolari, con la possibilità, finalmente, di avere un cambio ciascuno, qualora si sentisse il bisogno di far rifiatare qualcuno ( e i cambi sarebbero Skov Olsen per Orsolini, Santander per Palacio e Sansone per Barrow). Dijks e Krejci potrebbero ritornare in gruppo in vista del big match contro la Juventus. Ma questa è un’altra storia e ve la racconteremo settimana prossima.
Oggi si gioca, a porte chiuse (probabile, ma ancora nulla di certo, visto che all’una di notte ancora non era stata presa una decisione certa nella “stanza dei bottoni”) ma si gioca. Il treno ha portato i nostri ragazzi nella Capitale e, lasciandoli, avrebbe detto: “Fate il vostro dovere“, che tradotto vorrebbe dire “provate a vincerla”. Esattamente come è il credo di Mister Mihajlovic: provare a vincerle tutte, anche se l’avversario proviene dal suo a”affettuoso” passato, mai sopito e mai negato. I colori bianco celesti fanno parte della storia di Sinisa e quella di oggi non è una partita qualunque, innegabile. E la notizia buona, per il nostro Mister, è che la parola “emergenza” per questo week end è finita in soffitta, visti i i 7 rientri, per quanto non nelle migliori condizioni, disponibili e quindi convocati. Skorupski, Denswil, Schouten, Medel, Sansone, Santander e Soriano. Lukasz tornerà fra i pali, smaltita l’influenza, Stefano prenderà il posto di Mbaye squalificato (ma disponibile per la Juventus) sull’out di sinistra, mentre Jerdy si affiancherà a Poli a centrocampo (con Gary pronto a subentrare nel secondo tempo). L’unico, forse, dubbio è quello di Soriano che, dopo due settimane di forzato stop, forse non è al massimo della sua condizione atletica e potrebbe, almeno all’inizio accomodarsi in panchina, lasciando il posto al giovane Dominguez, che avrebbe la possibilità di essere schierato più avanti rispetto a quanto successo contro l’Udinese, ruolo più congeniale per le sue doti, con la possibilità di essere più vicino alla zona goal. Fosse per Mihajlovic, Soriano giocherebbe sempre, imprescindibile collante fra reparti e capacità di leggere la partita come pochi, ma le considerazioni finali verranno fatte nella pancia dell’Olimpico, una volta sentito il giocatore e le sue sensazioni a pochi minuti dall’inizio del match di oggi pomeriggio. Avanti, per finire, Palacio, Orsolini e Barrow dovrebbero essere i titolari, con la possibilità, finalmente, di avere un cambio ciascuno, qualora si sentisse il bisogno di far rifiatare qualcuno ( e i cambi sarebbero Skov Olsen per Orsolini, Santander per Palacio e Sansone per Barrow). Dijks e Krejci potrebbero ritornare in gruppo in vista del big match contro la Juventus. Ma questa è un’altra storia e ve la racconteremo settimana prossima.
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