Lazio-Bologna 3-0: un naufragio rossoblù sotto i colpi biancocelesti

Il Bologna è uscito sconfitto in modo netto e inequivocabile nella sfida contro la Lazio, chiusa con un pesante 3-0 a favore dei biancocelesti. L’espulsione di Pobega al 35’ ha certamente condizionato la prestazione degli uomini di Vincenzo Italiano, ma i numeri del match evidenziano una distanza abissale tra le due squadre, soprattutto sul piano offensivo e organizzativo. Dopo l’entusiasmo della vittoria per 3-2 contro la Roma nella penultima giornata, questa rappresenta un duro passo indietro per i rossoblù.

Lazio-Bologna: attacco sterile e poche idee

Contro la Lazio, il Bologna ha prodotto soltanto tre tiri totali, di cui uno solo nello specchio della porta, e un indice di Expected Goals (xG) di appena 0.07, il più basso della stagione. Un dato che contrasta in maniera netta con l’1.68 xG registrato nella vittoria contro la Roma, dove i rossoblù avevano mostrato cinismo e capacità di sfruttare le occasioni create.

L’inferiorità numerica ha ridotto al minimo la pericolosità offensiva del Bologna, incapace di avvicinarsi all’area avversaria: solo 4 tocchi in area biancoceleste rispetto ai 27 della Lazio. Anche i calci d’angolo, elemento spesso sfruttato dai rossoblù, sono stati assenti contro la Lazio, mentre contro la Roma la squadra aveva trovato maggiore incisività nei piazzati.

Disorganizzazione e difficoltà nel palleggio

Dal punto di vista del possesso palla, il Bologna ha registrato un misero 30%, un dato ben inferiore al 46% della partita contro la Roma. I passaggi completati sono stati 265 contro i 359 dell’Olimpico giallorosso, con una precisione di manovra ulteriormente calata, in particolare negli ultimi trenta metri di campo. L’assenza di movimenti coordinati e la pressione esercitata dalla Lazio hanno reso difficile qualsiasi tentativo di costruzione, mettendo in evidenza una squadra poco fluida e incapace di reagire.

Confronto con la Roma: due Bologna a confronto

Se nella sfida contro la Roma i rossoblù erano riusciti a mantenere una certa intensità e controbattere alle iniziative dei giallorossi, con 15 tiri totali e un buon 62% di contrasti vinti, contro la Lazio queste caratteristiche sono completamente mancate. Nella partita più recente, la squadra di Italiano ha effettuato solo 9 contrasti totali, vincendone il 45%, e ha mostrato una mancanza di compattezza sia nella fase difensiva sia nella transizione.

Anche il dato sui recuperi conferma la differenza tra le due prestazioni: contro la Roma il Bologna aveva totalizzato 44 recuperi, mentre contro la Lazio si è fermato a 39. Il numero di intercetti (10 contro 14 della Lazio) e le parate effettuate (una sola) riflettono una squadra schiacciata nella propria metà campo e con evidenti difficoltà nel difendersi con efficacia.

Lazio-Bologna: cosa non ha funzionato?

L’espulsione di Pobega ha sicuramente inciso, ma il Bologna ha mostrato una scarsa capacità di adattarsi alle difficoltà. Mancanza di verticalità, difficoltà nei duelli fisici e un attacco mai in partita sono stati fattori decisivi in una prestazione che ha segnato un passo indietro rispetto alla brillante vittoria sulla Roma.

Italiano dovrà riflettere su come ritrovare il giusto equilibrio, lavorando su una maggiore compattezza e sulla capacità di affrontare le difficoltà con una mentalità più resiliente. La prossima partita rappresenterà un’occasione per dimostrare che questa sconfitta è stata solo un incidente di percorso.

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