Il Bologna dura un tempo: all’Olimpico vince la Lazio 3-0

Il Bologna torna all’Olimpico dopo la grande vittoria conquistata contro la Roma: questa volta, però, gli uomini di Vincenzo Italiano sono impegnati nella sfida contro la Lazio di mister Baroni, gara valida per la tredicesima giornata di Serie A. Partita importante per entrambe le compagini, che si confermano in un buon momento di forma: con 25 tasselli la Lazio è al momento quinta, mentre il Bologna è reduce da tre vittorie consecutive (contro Cagliari, Lecce e Roma ) che l’hanno fatto salire in ottava posizione (a quota 18 punti).

Vincenzo Italiano scende in campo con il solito 4-2-3-1: Ravaglia tra i pali, De Silvestri, Beukema, Lucumì e Miranda sulla linea difensiva, Freuler e Pobega in mezzo al campo, Orsolini, Odgaard e Karlsson in avanti con Castro prima punta. Marco Baroni risponde con  un 4-3-3 con Provedel tra i pali, Lazzari, Gila, Romagnoli e Pellegrini in difesa, Guendouzi, Rovella e Vecino a centrocampo e infine Pedro, Castellanos e Vecino trio d’attacco.

Primo tempo – Lazio pericolosa, il Bologna resta in dieci per l’espulsione di Pobega

Nella prima frazione di gioco del match dell’Olimpico entrambe le squadre dimostrano la propria qualità, ma sono i padroni di casa a rendersi maggiormente pericolosi. Il primo squillo dei biancocelesti arriva dopo 4 minuti di gioco: la Lazio si affaccia nell’area del Bologna, ma il passaggio per Vecino viene intercettato da un attento Freuler. Poche azioni dopo sempre Vecino tenta nuovamente la conclusione, senza però trovare la porta difesa da Federico Ravaglia. Al 20′ ecco il primo tiro dei rossoblù: il tentativo di Riccardo Orsolini, però, termina alto. 8 minuti dopo ci prova anche Castro, senza impensierire Provedel.

Intorno alla mezz’ora la Lazio ha l’occasione più interessante di questo primo tempo. Ottima giocata di Castellanos, che serve Guendouzi: il numero 8 biancoceleste parte in velocità, ma al limitare dell’area ha un’indecisione e perde il pallone. Al 35′, poi, la situazione del Bologna si complica: il già ammonito Pobega entra ingenuamente in scivolata su Guendouzi e il signor Rapuano estrae il cartellino rosso, lasciando così i rossoblù in 10. Allo scadere del primo tempo la squadra di casa si avvicina pericolosamente al gol ancora una volta, con Riccardo Orsolini che si improvvisa difensore e salva un tap-in di Pellegrini.

Tommaso Pobega, la cui espulsione ha condizionato inevitabilmente match(© Damiano Fiorentini)

Secondo tempo – I rossoblù durano un tempo, i biancocelesti trovano il tris con Gigot, Zaccagni e Dele-Bashiru

All’inizio della ripresa il Bologna effettua il primo cambio della gara, con il modulo rossoblù che passa al 4-4-1: fuori Orsolini e Karlsson, dentro Urbanski e Moro. Ciononostante i padroni di casa continuano a gestire il gioco: al 65′ vanno anche in rete, ma il gol di Dia viene annullato a causa del fuorigioco di rientro di Castellanos (il quale ha fornito l’assist).

Dopo numerosi tentativi, la Lazio sblocca il match al 67′ grazie al subentrato Gigot, entrato al posto di Romagnoli in avvio di ripresa: su corner arriva la spizzata di testa vincente del numero 2 biancoceleste, che da due passi batte Ravaglia. Poco dopo, al 72′, il capitano della Lazio Zaccagni sigla il raddoppio con un destro piazzato: l’estremo difensore rossoblù si allunga ma non riesce ad arrivarci, i padroni di casa vanno sul 2-0.

A questo punto Vincenzo Italiano sceglie di rinforzare la difesa, inserendo Holm per Castro. Dentro anche Dallinga e Fabbian per Odgaard e Freuler. La reazione del Bologna, tuttavia, non arriva. Anzi, in pieno recupero arriva anche il gol del 3-0: contropiede devastante dei biancocelesti, Isaksen va giù in area ma Dele-Bashiru prosegue e sigla il gol del tris finale.

La Lazio interrompe la striscia positiva del Bologna e vola a 28 punti, a pari merito con i secondi della classe Atalanta, Inter e Fiorentina. I rossoblù restano invece ottavi con 18 tasselli.

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