Le PAGELLE di Bologna – Genoa

Ritorno al Dall’Ara dal gusto acre per il Bologna: con il Genoa è 1-1 solo nel recupero grazie a Lorenzo De Silvestri. Ecco i nostri voti.

Ravaglia 5,5 – Torna titolare in campionato dopo la partita contro la Roma, ma anche Federico cade su uno scivolone: dalla barriera al tiro, sulla punizione si poteva far meglio. Il suo primo tempo per il resto è senza interventi. Nel secondo tempo vive da spettatore. All’ultimo la traversa salva lui e il Bologna. 

Posch 5 – Lontano parente del giocatore visto nella scorsa stagione nella prima frazione: lento, sia offensivamente e sia difensivamente, dove Messias lo mette sempre in difficoltà. Nella seconda frazione più propositivo, ma solo rispetto al primo tempo.

–       Dal 87’ De Silvestri 7 – Il Capitano ha 10’ e prende tutti sulle spalle e porta a casa il gol, l’ennesimo, e il punto: la vera anima del Bologna ha il numero 29 sulla schiena.

Lucumì 6 – Avere due centrali sinistri non lo aiuta troppo in fase di costruzione, mentre in fase difensiva regge bene nella prima frazione. Nel secondo tempo molto attento in difesa: almeno due chiuse di livello. 

Calafiori 7 – Nella prima frazione è l’unico a dare sempre una scossa da dietro: ci prova con incursioni e anche con un tiro. Difensivamente vive un duello intenso con Ekuban. Nel secondo tempo va vicino al gol, ma è in fuorigioco, e poi da fuori cerca l’incrocio ma trova Martinez. Dietro il copione ormai è il solito. 

Lykogiannis 5,5 – Un primo tempo un po’ in ombra per il greco: offensivamente fa poco, mentre difensivamente non è molto attivo per i pochi attacchi da quelle parti. Nella seconda frazione ha appena tempo per un paio di sgasate prima del cambio. 

–       Dal 54’ Kristiansen 5,5 – Meglio di Udine, certamente, ma serve altro: un po’ più in vista di Lykogiannis, ma ancora poco.

Freuler 5,5 – Cerca di aprire spazi in ogni dove, ma anche oggi la pressione è tanta. Nel secondo tempo cerca di dare più ordine alla manovra e prova anche qualche attacco, ma non basta.

Moro 5,5 – Anche per lui la pressione è fatale nel primo tempo: gli viene difficile inserirsi, come da caratteristiche, e anche in impostazione fatica a ricevere palla. Inizia bene il secondo tempo ma Motta decide di cambiare. 

–       Dal 54’ Aebischer 6 – Ci mette gamba e intensità, provando anche ad andare lui alla conclusione. 

Fabbian 6 – Anche il giovane numero 80 vive un primo tempo in penombra, seppur cerca di lottare su ogni pallone e mette un bel cross malsfruttato da Zirkzee. Nel secondo sale di ritmo ed è più coinvolto nella manovra, oltre che provarci lui stesso.

Urbanski 5,5 – Non spazza via totalmente i dubbi mossi su di lui dopo Udine nella prima frazione, anche se molte volte non viene servito quando prova a creare spazi. Non fa male, ma paga un po’ e Motta decide di sostituirlo.

–       Dal 54’ Saelemaekers 6 – Entra e porta pericolosità in avanti, anche se qualche sbavatura la regista sempre. Ha il merito di mettere la palla prima per Calafiori e poi per De Silvestri 

Orsolini 6 – Torna titolare ed è il primo che crea pericoli a Martinez, con un tiro da fuori molto velenoso. Si vede che ha voglia di fare, e nel primo tempo è certamente il più attivo. Anche nella seconda frazione quando coinvolto tenta di cavare un ragno dal buco, ma a vuoto.

Zirkzee 5,5 – Prima volta da capitano per Joshua, che nel primo tempo deve lottare più del previsto per trovare spazio: trova un paio di scambi e un tiro sporco e debole. Nel secondo continua a fare fatica, è un po’ spento e l’ammonizione pesa: squalifica per lui a Cagliari, e non ci voleva proprio in questo momento. 

All. Thiago Motta 5,5 – I suoi stanno trovando meno soluzioni del previsto. Paga la coperta corta davanti, che sarà ancora più corta a Cagliari. Alcune scelte dal primo non pagano e qui le responsabilità non possono non essere sue, poi De Silvestri salva capra e cavoli e gli porta un punto. C’è stanchezza, e Thiago deve inventarsi qualcosa in una settimana decisiva. 

GENOA: Martinez 7; Dragusin 6,5, Vogliacco 6, Vasquez 5,5 (dal 84’ Maturro S.V); Sabelli 6, Malinovskyi 6, Badelj 6, Frendrup 6,5, Messias 6 (dal 77’ Haps 6); Gudmundsson 7, Ekuban 6 (dal 69’ Retegui 5). All. Gilardino 6

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook