Bologna FC
Le pagelle di Bologna vs Carpi 0 a 0 – 6 mar
Il Bologna, reduce dal pareggio del Barbera, torna a giocare fra le mura amiche e vuole tornare ai 3 punti per ottenere la certezza della salvezza e, perchè no, continuare a lottare per qualcosa di più prestigioso. Il Carpi arriva al Dall’Ara con la necessità di incamerare punti utili per allontanarsi dalle sabbie mobili della lotta salvezza dopo i 2 punti raccolti nelle ultime 3 gare. Finisce 0-0 una gara con un primo tempo molto vivace ed occasioni da ambo le parti mentre nella seconda frazione di gara il Bologna cerca l’azione manovrata per scardinare la difesa della squadra di Castori.
LE PAGELLE DEL BOLOGNA
Mirante 6+: Si supera nel primo tempo sul tiro di Lasagna, sempre attento durante tutti i 90 minuti.
Mbaye 6: Alterna buone cose ad altre meno buone, soffre molto la vivacità dell’attacco carpigiano lasciandosi spesso e volentieri scappare l’uomo.
Maietta 6,5: Un altra ottima prestazione del gladiatore rossoblù, sempre puntuale nelle chiusure anche con clienti dalla maggiore velocità come il 15 biancorosso.
Gastaldello 6+: Bene ma non benissimo il capitano che nel primo tempo regala un assist coi fiocchi a Mancosu che spreca malamente per nostra fortuna. Nel secondo tempo si riprende e torna su buoni livelli con chiusure importanti sui filtranti dei centrocampisti del Carpi. Nel finale sfiora un goal e solo la traversa gli nega questa gioia.
Constant 6-: Prova opaca del numero 19, prova a saltare l’uomo in molte occasioni perdendo palle sanguinose che danno vita a delle ripartenze evitabilissime. Comunque prova a metterci del suo e quando riesce a trovare un po’ di spazio diventa pericoloso come il filtrante per Mounier che però non è riuscito a concretizzare una ghiotta occasione.
Donsah 6: Tanta quantità per lui ma senza risultare incisivo, complice anche la prestazione non eccelsa di tutto il collettivo.
Diawara 6: Non brillante come al solito, subisce il pressing avversario che non gli permette di ragionare lucidamente e sbaglia parecchi palloni facili.
Taider 6,5: Tanta corsa e un buon primo tempo, nel secondo tempo cala sotto il profilo fisico ed anche in lucidità sbagliando alcuni controlli e passaggi, soprattutto tiene troppo la palla tra i piedi anche quando potrebbe appoggiarla al compagno libero.
Mounier 6: Prova in ogni modo a saltare il diretto marcatore per mettere in pensiero Belec senza riuscirci. Comunque uno dei più propositivi nella prima frazione.
Destro 6-: Il numero 10 felsineo manca ancora una volta l’appuntamento per segnare il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Prova ad impensierire la difesa prima con dei tagli negli spazi lasciato liberi dai difensori del Carpi e poi facendo sponda per i compagni liberi, manca però di cattiveria ed è spesso e volentieri in ritardo sulle palle alte.
Giaccherini 5,5: Oggi non in forma, sforna una prestazione non buona tenendo troppo la palla tra i piedi, rallentando molto la manovra rossoblù e cercando molto spesso di puntare l’uomo sciupando azioni offensive che potevano risultare importanti.
Dal 45esimo Floccari 6-: Lotta e sgomita sul fronte offensivo con giocatori fisicamente più imponenti, all’inizio del secondo tempo si ritrova spesso a pestarsi i piedi con Destro, migliora col passare dei minuti ma non riesce ad eguagliare le ottime prestazioni della partite passate.
Dal 64esimo Masina 6-: Entra sul terreno di gioco rilevando un insufficiente Constant e la squadra cambia subito pelle, diventando più propositiva sul fronte offensivo. Qualche buono spunto nasce dalle sue parti nonostante qualche palle persa di troppo ma si macchia di un goal mangiato assurdo nel finale dopo la traversa colpito da Gastaldello.
Dal 77esimo Brienza SV: Entra nei minuti finali sperando in una sua invenzione che risolva una gara bloccata sullo 0-0 ed è da una sua punizione che nasce l’occasione più importante della partita.
Donadoni 6: Mette in campo una formazione che sorprende per la presenza dal primo minuto di Constant e tornando a schierare titolare Mounier. Nel secondo tempo torna sui suoi passi sostituendo sia il terzino, sia l’esterno offensivo e giocandosi il jolly con l’entrata di Brienza a 13 minuti dalla fine ma non trovando i 3 punti sperati
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