Bologna FC
Le pagelle di Bologna vs Udinese 1 a 2 – 27 set
GLI ALIBI COMINCIANO A FINIRE…
Arriva l’Udinese, gara durissima, squadra tosta quella friulana e la partita è quella dove i punti valgono doppio.
Rossi vara la linea verde, pochi stravolgimenti, ma quel che lascia tutti dubbiosi è l’utilizzo dall’inizio di Giaccherini al rientro da infortunio muscolare.
Bologna arrembante come al solito e Udinese molto pericolosa quando lancia in campo aperto Zapata, che ha vita facile con un Rossettini lento e spesso fuori zona.
L’Udinese non crea grosse insidie alla porta di un Mirante sempre molto puntuale e il Bologna minuto dopo minuto spinge sempre di più, e al 31′ dopo un’azione molto bella e ben articolata sulla destra, Rizzo mette in mezzo per Mounier che puntuale insacca.
Bologna padrone del campo ma centralmente in difesa Rossettini dà sempre la solita impressione di poca affidabilità, soprattutto nell’uno contro uno con Zapata.
Brienza al 47′ ha sui piedi il 2 a 0 che forse avrebbe ammazzato la partita, ma calcia malamente.
Purtroppo le partite non finiscono al 60° e comincia il calo, su tutti Destro. L’Udinese grazie ai subentrati Lodi e Di Natale comincia a guadagnare sempre più metri, finchè al 61′ Rossettini si inventa un pressing solitario a centrocampo creando una voragine difensiva, dove un Badu ben lanciato si trova 1 contro 1 con Mirante che compie il miracolo ribattendo la prima conclusione che poi lo stesso Badu riesce a ribadire in goal.
Entrano Taider e Mancosu ma il Bologna non riesce più ad affondare, l’Udinese continua a creare dando la sensazione che il goal sia nell’aria. Prima si divora un’occasione Di Natale solo (ancora) in area, ma Zapata non fa altrettanto all’85°, ennesimo buco difensivo, il gigante colombiano sfonda in area e insacca.
Bologna 1 Udinese 2 e tutti a casa, buon Bologna nel primo tempo ma come sempre fragile in difesa. Non campiamo scuse, abbiamo giocato come al solito un tempo e poi cediamo in alcuni elementi dal 60° in poi. Destro ha bisogno di tempo e pian piano cresce, ma il campionato non ti aspetta, le partite passano e gli alibi anche per Rossi stanno per finire.
Mirante 6,5: presente e lucido come sempre, molto sicuro, riesce a compiere un miracolo su Badu che poi però ribadisce in rete, anche oggi assolutamente incolpevole sui 2 goal.
Ferrari 6,5: sempre puntuale e preciso in copertura, quando può spinge sempre, dalla sua parte non si passa mai.
Masina 6,5: ottimo il primo tempo, sempre in anticipo e spinge bene, nel secondo cala un pò, ma dalla sua parte non si corrono pericoli.
Marios 6,5: immenso come sempre, rapido, reattivo, riesce anche a chiudere su Zapata quando salta Rossettini.
Rossettini 4,5: è l’anello debole della catena in un ruolo delicatissimo. Da inizio anno è lento, macchinoso ma soprattutto sempre fuori zona. Doveva portare esperienza e finora ha portato solo buchi difensivi perdendosi anche l’uomo in più occasioni. Esce assurdamente in pressing solitario a centrocampo sul primo ed è fuori zona e praticamente fermo sul secondo goal. Zapata se lo mangia vivo tutte le volte. Rossi deve spiegare perchè sto ragazzo è sempre titolare con un Maietta in panchina.
Pulgar 5,5: si impegna come sempre e nel primo tempo è anche propositivo. Dal secondo tempo non si hanno più sue notizie.
Diawara 7: si prende letteralmente in mano il centrocampo, arriva ovunque e si muove nel traffico con una personalità da veterano. Non perde mai la bussola e la palla smistando gioco a destra e a sinistra, quando può verticalizza ed è sempre nel posto giusto al momento giusto.
Rizzo 5,5: l’unico sussulto è l’ottima azione in occasione del goal, per il resto molto confusionario, fuori dal gioco, al 34′ perde una palla sanguinosa al limite dell’area che fortunatamente l’Udinese non sfrutta. Esce al 73′ per Taider.
Mounier 6/7: dinamico come sempre, quando scende palla al piede è come una lama nel burro. Si fa trovar al posto giusto per il momentaneo vantaggio. Anche nel secondo tempo è l’unico che crea scompiglio e pericoli nella trequarti friulana.
Destro 5,5: si vede che vorrebbe spaccar il mondo, sta pian piano ritrovando la brillantezza ma è ancora troppo macchinoso. A volte ancora impreciso nel controllo palla, nel secondo è spesso anticipato e cala alla distanza. Bologna ha bisogno come il pane dei suoi goal, lui migliora gradualmente, ma intanto il campionato prosegue la sua strada e non ci aspetta. Forse però, la preparazione atletica a Roma doveva esser fatta con un pò più di impegno. Esce al 73′ per Mancosu
Giaccherini 6: Rossi lo chiama e lui ovviamente risponde. Parte piano perchè forse il problema muscolare non era ancora risolto. Al 29′ il dubbio trova la conferma, risentimento muscolare e dopo mezz’ora abbiamo già regalato un cambio e forse perso anche l’uomo per la trasferta di Torino. Esce al 29′ per Brienza.
Dal 29′ Brienza 5,5: non bene, fa sempre molto movimento, ma oggi molto impreciso. Si divora il 2 a 0 al 47′, egoista al 67′ quando con lo specchio della porta chiuso insiste e tira addosso al portiere, Destro solo in mezzo all’area lo manda comprensibilmente a quel paese. Spara sulla barriera una punizione da quella che dovrebbe essere la sua mattonella, per il resto poco altro.
Dal 73′ Taider 6: senza infamia ne gloria, entra in sostituzione di uno spento Rizzo per portar forze fresche ma non incide gran che sulla partita.
Dal 73′ Mancosu 5,5: corre, rincorre, ma non produce effetto.
Rossi 5: spiace dirlo ma continuano gli errori tecnici. Giaccherini al rientro da infortunio muscolare proposto dall’inizio è un’assurdità e l’epilogo è inevitabile. Dà veramente l’idea che ci si affidi alle individualità. Ma il proporre regolarmente un impresentabile Rossettini è criminale. Cos’ha Maietta, la lebbra!? Discutibile anche il reiterato utilizzo di un Rizzo che al momento è abbastanza inconsistente e fuori forma.
Gervasoni 4: evidentemente trova che il “giallo” si intoni particolarmente col rosso e il blu, perchè ad ogni intervento lo sbatte in faccia ai giocatori del Bologna. Abbiamo capito che la Juve deve salvarsi, ma pensiamo ce la possa fare lo stesso anche senza decimare il Bologna. Qualche dubbio su alcuni falli di mano in area friulana, ma onestamente, niente di scandaloso. Se abbiamo perso non è sicuramente per colpa sua.
Forza Bologna!
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook