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Bologna FC

Le pagelle di Fiorentina vs Bologna 2 a 0 – 24 set

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La Firenze va di scena il Bologna più brutto visto fin’ora. Il primo tempo vive di poche emozioni con le squadre molto bloccate. Il pallino è in mano alla Fiorentina che pare però non voglia affondare il colpo. Babacar è un buon riferimento e la difesa riesce a gestirlo con comodità. Solo due sussulti, una punizione di Alonso fuori di niente e un goal mangiato da Destro.

Al Bologna tutto sommato va benone così visto che, sia l’impiego di Rizzo in fascia che l’approccio alla partita, evidenziano chiaramente di esser venuti per portar a casa la famosa “scodella di farina”.

Ma nel secondo la Fiorentina cambia giocatori, trova la voglia di spinger di più sull’acceleratore e il Bologna va in affanno.

La partita diventa un assedio, a centrocampo poco movimento e molti palloni persi, in avanti non si riesce a tener palla e a far salire e respirare la squadra. La partita diventa un tiro al bersaglio nell’area di Mirante. Dai, dai e dai e arriva il vantaggio viola sul 6° o 7° cross in area consecutivo.

Il Bologna è sempre più chiuso e all’82’ Kalinic chiude il conto.

Bologna brutto, arrivato con l’atteggiamento sbagliato. Vero che Fiorentina è squadra solida e certamente più esperta di noi, ma a Firenze non si viene a far punti giocando a rilanci e facendo le barricate sperando che la Viola non abbia voglia di giocare.

Rossi ha tutte le attenuanti del caso in merito alla costruzione ritardata della squadra, ma qui però, da tre settimane sono stati commessi degli errori tecnici che nulla hanno a che vedere con questo.

Rizzo utilizzato sia a Genova che oggi come uomo di copertura invece che di spinta, il cambio sbagliatissimo di un Crisetig immobile domenica scorsa, che ha lasciato il Bologna quasi in 10 e l’approccio esclusivamente difensivo di oggi, sono tre scelte tecniche sbagliate. Lascia anche stupiti il fatto che un allenatore della sua esperienza commetta certi errori.

Non è un dramma, ma occorre cospargersi il capo di cenere alla quinta di campionato e, da adesso, bisogna rimboccarsi le maniche, guardarsi negli occhi e cambiare marcia in vista della partita difficilissima e fondamentale con l’Udinese. Siamo giovani, lo sappiamo, ma serve ardore tutta la partita e anche il mister a questo punto ha le sue responsabilità. Le partite bisogna giocarle e non pensar solo a non prenderle.

Forza Bologna!

Mirante 6: incolpevole sui due goal subiti

Ferrari 5,5: oggi, diversamente dal solito, molto confusionario, quando il Bologna perde le misure a centrocampo anche per lui diventa tutto più difficile.

Marios 6: il meno peggio della difesa, la sua partita diligente e precisa la fa sempre, ma con un Bologna così schiacciato la difesa è sempre sotto pressione.

Rossettini 5,5: difensore abbastanza modesto, a volte tende a perdere la posizione e oggi anche l’uomo. Urge il rientro di Gastaldello.

Masina 5: il ragazzone oggi stecca la prima partita in massima serie, deve crescere in esperienza perchè a volte di fa saltare troppo facilmente. Deve imparare a controllare anche la foga, a volte l’avversario si può anche accompagnare sul fondo.

Pulgar 5: oggi non benissimo, tanta quantità nel primo tempo, poi ne secondo sparisce.

Diawara 5,5: è giovane, lo premettiamo sempre, è un ruolo difficilissimo e oggi ha davanti giocatori di spessore. La grinta e la gamba la mette sempre ma oggi perde qualche pallone di troppo rispetto al solito.

Taider 6: a 24 anni è uno dei più esperti e questo la dice lunga, quando può cerca di gestir palla ma col Bologna bloccato di oggi, tentar di costruir qualcosa è come predicare ne deserto. Esce al 76′.

Mounier 5: oggi assente, paga l’atteggiamento poco propositivo della squadra e con l’andar del tempo si intristisce anche lui. Esce al 63′

Destro 5,5: nel primo tempo lotta e combatte, palloni puliti ne arrivano pochini ma quando ha la palla buona anche lui non riesce a timbrar il cartellino. Comunque la condizione già sta migliorando.

Rizzo 5: boh!? Oggetto misterioso, o meglio, lì non è il suo ruolo, ma anche lui deve metterci del suo, probabilmente i continui infortuni stanno condizionando l’attuale condizione atletica. Esce al 81′.

Brienza 6+: dal 63′, ci prova sempre, quando entra accende sempre la lampadina, sempre rapido e veloce, e meno male che doveva partire come riserva, attualmente è titolare inamovibile!

Falco n.g.: dal 76′ non si vede quasi nulla.

Acquafresca n.g. : dal 81′ la mossa della disperazione.

Rossi 5: partita sbagliata in toto. Squadra arrivata a Firenze per pareggiare, chiaramente intimorita e psicologicamente bloccata. L’inserimento di Rizzo è la prova più evidente che l’imperativo è difendere. Hai davanti la Fiorentina non il Barcellona, prova a giocartela. Se ti chiudi e stai basso sei una vittima sacrificale. Dopo il cambio sbagliato di Genova, con l’utilizzo anche in quell’occasione di Rizzo al posto di Giaccherini. Con l’inserimento di domenica di un Crisetig improponibile e l’atteggiamento e lo schieramento di oggi, le sue colpe inizia ad averle anche lui. Ci si giochi le partite per vincerle sempre come fanno gli altri, e si mettano in campo i giocatori di conseguenza e quelli più in condizione.

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