Le parole di Italiano: «La squadra è ancora frenata» (Corriere di Bologna)

Quello di ieri è stato un Bologna poco brillante, salvato dai cambi, a cui Italiano si era attaccato con la forza della disperazione. Castro ed Iling hanno rivoluzionato la gara, è vero, ma anche  dagli errori si impara. Speriamo, almeno. E così, le parti importanti della partita da cui si deve imparare per crescere, sono avvenute nei primi 70 giri di lancette. Solo su quelle bisogna concentrarsi. Con Italiano che ha sempre meno tempo, perché in questo periodo storico i rossoblu non possono sbagliare.

Una squadra imperfetta e frenata

Il tecnico di Karlsruhe ha dunque parlato in conferenza stampa di una situazione grave, ma con un pizzico di avvilimento in meno rispetto all’ultima uscita contro l’Empoli.

«Anche il linguaggio del corpo dei ragazzi deve cambiare, lo so. La squadra è ancora frenata, è vero, siamo imperfetti. Dobbiamo lavorare ancora su diversi errori che da Napoli si stanno ripetendo». In queste parole c’è la consapevolezza del fatto che, nel calcio, contano sia la condizione atletica e la tattica, sia la condizione mentale.

Che per i rossoblu corre i rischio di entrare in un pericoloso loop. Bisogna credere che la reazione, più di cuore che di qualità, vista ieri aiuti ad uscire la squadra, anche grazie alla freschezza dei nuovi ingressi, fra cui Iling. Iling che si è dichiarato contento per la rete, dicendo che continuerà a lavorare e a mettersi a disposizione della squadra, anche dopo un’estate complessa.

Un primo tempo poco preciso per Italiano

Il mister ha poi continuato l’analisi dei primi 45’ «Non possiamo offrire il fianco così. Nel primo tempo troppi errori (…)».  Vincenzo è consapevole del fatto che, con un avversario diverso, questa partita sarebbe finita in goleada per gli altri, e sembra che le cose non girino bene ai suoi ragazzi. Per nulla.

Il tempo c’è veramente?

In chiusura, Italiano ha proseguito, dicendo che «13 squadre hanno cambiato allenatore, ci sono tante squadre imperfette tra cui anche noi (…)». Va specificato che ogni squadra ha le sue ambizioni, e paragonarsi a quelle di caratura diversa solo perchè hanno iniziato negativamente la Serie A potrebbe essere nocivo.

Bisogna guardare solo al proprio orto, perché le piante nascano sane e forti. E così, Vincenzo, in un momento difficile, deve essere lucido, tanto quanto lo è a fine partita, con delle analisi corrette che, al momento, danno una lettura  di una squadra in difficoltà.

(Fonte Corriere di Bologna, Fernando Pellerano)

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