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Le parole e i convocati di Vincenzo Montella per Fiorentina-Bologna

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Partita che, se non è cruciale, poco ci manca: Fiorentina-Bologna è, senza dubbio alcuno, spartiacque di questo finale di stagione. Ennesimo scontro fondamentale, questa volta per entrambe le formazioni: la Viola, dopo la lunga astinenza da vittorie, ha deciso di sterzare in maniera netta con il ritorno a Firenze di Vincenzo Montella; i felsinei da par loro vogliono proseguire nel loro cammino, per assicurarsi una salvezza che a Gennaio sembrava utopia.

Alla vigilia del derby dell’Appennino, ha espresso le sue sensazioni sull’ambiente e sulla gara di oggi Vincenzo Montella, concessosi ai giornalisti nella classica conferenza stampa prepartita.

Come sono andati i primi allenamenti?

“Ho trovato un gruppo di persone per bene, con cultura del lavoro. Dal punto di vista fisico la squadra sta bene ma i giocatori sono un po’ sfiduciati per la mancanza di vittorie in casa. Il gruppo ha voglia di reagire, abbiamo fatto allenamenti intensi e ho trovato grande disponibilità. Dobbiamo entrare nella testa dei giocatori, bisogna aiutarli”.

Cosa cambierà?

“Ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio, tutti abbiamo ragione. Non stravolgerò ma qualcosa bisogna cambiare perché l’ultimo trend non è stato positivo. Giocheremo con tre centrocampisti e i difensori puri saranno altrettanti”.

Come giudica Federico Chiesa?

“È un calciatore completo e moderno, può fare e sa fare tutto. Ha giocato sia esterno che più vicino alla porta. Mi auguro che faccia il meglio e lo metteremo in condizione di fare bene. È un calciatore che determina durante la partita”.

È più preoccupato dai risultati che deve fare o dallo sciopero dei tifosi?

“È un argomento delicato. Ci servono punti e li faremo. Sono qui da tre giorni e il malcontento c’è. Ho girato tante città in Italia ma qui a Firenze serve sinergia tra tifosi, ambiente e squadra. Chiedo alla gente di fidarsi del mio entusiasmo, mi piacerebbe che il pubblico ci seguisse e ci contestasse se ce lo meritiamo. Spero davvero che non ci ignorino. Voglio fare i complimenti alla Primavera e a Bigica”.

Come sta Edimilson?

“Si è allenato con la squadra”.

Muriel e Simeone possono convivere in campo?

“Sono due giocatori che lavorano per la squadra. Possono giocare insieme ma ci sono anche altre soluzioni”.

Sta pensando alla Coppa Italia?

“Abbiamo bisogno di preparare questa partita, poi penseremo al resto”.

 

Come sono andati i primi giorni?

“Ho sentito più di un giocatore dello scorso ciclo, mi sono arrivati davvero tanti messaggi e sono contento”.

Andrea Della Valle disse a Moena che la squadra valeva il settimo posto, ora la Fiorentina è decima. Quali sono gli obiettivi futuri?

“Ho visto vicinanza da parte della proprietà, qui possiamo fare calcio vero e non voglio che ci sia scetticismo a prescindere”.

Che idea si è fatto del calo della difesa?

“Non può essere né un discorso solo tattico né sono tecnico. Bisogna ritrovare l’equilibrio”.

 

Come ha trovato la squadra dopo una settimana molto particolare?

“Quando si cambia allenatore c’è sempre dispiacere quando si è calciatori. In questo caso ho trovato tutto il gruppo molto legato a Pioli. Nel calcio però bisogna voltare pagina velocemente e i ragazzi sono stati bravi a mettersi subito a disposizione. C’è la volontà di cambiare questo trend negativo”.

Come pensa di giocare in attacco?

“Muriel, Chiesa, Simeone e Biraghi, anche se non è un attaccante, sono veloci e hanno un buon passo. Bisogna sfruttare al massimo le caratteristiche di ogni giocatore”.

All’interno dello spogliatoio c’è entusiasmo?

“La voglia di cambiare il trend c’è, l’ho detto. Abbiamo la possibilità di farlo sul campo”.

 

Cosa pensa del Bologna?

“Con Sinisa sta avendo un cammino molto positivo. Parliamo di una squadra propositiva che segna tanto e che ha voglia di fare punti. Sono in fiducia e hanno entusiasmo. Dobbiamo pareggiare la loro foga agonistica”.

Che accoglienza si aspetta dai tifosi?

“Sono già emozionato oggi e lo sarò anche domani. Questa volta vorrei vivermi il momento con meno distacco”.

 

I CONVOCATI

Benassi, Biraghi, Brancolini, Ceccherini, Chiesa, Dabo, Edimilson, Hugo, Graiciar, Hancko, Lafont, Laurini, Milenkovic, Mirallas, Montiel, Muriel, Norgaard, Pezzella, Gerson, Simeone, Terracciano, Veretout, Vlahovic.

 

Fonte: TuttoMercatoWeb

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