Bologna FC
Le statistiche purgano il Bologna – 27 ott
Inferno per le azioni offensive, Paradiso per la quantità di chilometri percorsi.
Se dovessimo posizionare il Bologna in una delle tre cantiche de “La Divina Commedia” si potrebbe optare per il Purgatorio, il quale rispecchierebbe l’undicesimo posto attuale della squadra in classifica e la doppia faccia vista fino adesso sul campo.
Il momento rossoblu è dato dal fatto che ok, la squadra, dopo dieci giornate, aleggia in una posizione tranquilla (sei punti in meno della sesta e otto dalla zona salvezza) ma quel che conta è lo stato con il quale si è arrivati a questa zona: si corre ma non si conclude.
Palacio&Co., infatti, come dicono le statistiche, sono la sesta squadra per chilometri percorsi e la quinta miglior difesa però, a differenza delle big che hanno numeri inferiori sotto questo aspetto, non riescono a liberarsi facilmente nei pressi della porta per arrivare al tiro (82 tentativi, metà dei quali nello specchio della porta) con la conseguenza che i tabellini delle marcature degli attaccanti piangono. Palacio, infatti, è il capocannoniere ma solo con due gol.
Ecco che, quindi, ci si trova a metà del percorso Dantesco: Paradiso per quanto riguarda la distanza percorsa ed Inferno per le azioni offensive. La selva oscura nella quale si addentrano i rossoblu quando convergono nei pressi della porta avversaria è la chiave per capire cosa li distanzia dalle big. La Juventus, solo con i tiri diretti verso lo specchio tra i pali, supera già il numero dei tentativi diretti verso la porta degli uomini di Donadoni, per poi allungare di altri 40 lunghezze.
L’allenatore nativo di Cisano Bergamasco ben saprà che in Purgatorio si scontano le pene “a tempo”, in attesa di passare al piano superiore, per il quale, però, serve il salto di qualità.
La base c’è perché i ragazzi, ad esempio, hanno in parte attenuato l’urto col Napoli e quasi fatto lo sgambetto all’Inter; l’elemento necessario, come ripetono spesso mister e gli stessi giocatori, è maggior cattiveria.
Ora dovranno essere capaci i ragazzi ad uscire da questa situazione instabile perché, si sa, dalla terra di mezzo si può solo aspirare a salire al Paradiso Terrestre.
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