Bologna FC
Le ultime spiagge non finiscono mai…
Forse avete riposto ciabattine, paletta e secchiello, o forse no: dipende da quanto subite il fascino della famosa “ultima spiaggia”. Che doveva essere Udine (Lignano Sabbiadoro?), e poi Cagliari (Carloforte? Ah, no, il Bologna giocava in casa…), e poi chissà quale altra, alla faccia del buonsenso che invece invita ad aspettare fine maggio, quando si avranno i verdetti del campionato e finalmente torneranno ad aprirsi gli stabilimenti balneari, quelli veri. Tutti morti lunedì scorso, tutti speranzosi oggi: ma vi pare possibile? Proprio non vi riesce non farvi condizionare dall’umore del momento e guardare un po’ oltre il vostro naso? Sull’ultima spiaggia, diciamolo senza vergogna, s’è coricato il Cagliari, che a me ha ricordato il Bologna di Donadoni (si stava meglio quando si stava peggio ve lo siete già detti?): squadra saziata dal traguardo raggiunto in anticipo e di conseguenza più propensa al volemose bene che alla lotta senza quartiere. Bene così, perché comunque il Bologna non ha partecipato alla scampagnata, impegnandosi quanto bastava per prendersi i tre punti. Tutto è bene quello che finisce bene, ma nel nostro caso non è ancora finita.
Non ho mai messo in dubbio le chances di salvezza del Bologna, quindi non lo farò certo ora, però – nel solito, disperato tentativo di spiegarvi come credo che vadano le cose – proprio adesso che il sole splende alto sopra le Due Torri e tutti si sentono un po’ meglio, vi offro un altro spunto di riflessione. Avete dato un’occhiata alle quote di Roma-Empoli, in programma stasera? Il divario fra le due squadre è evidente, per di più si gioca all’Olimpico e sulla panchina giallorossa va a sedersi quell’antico signore di Claudio Ranieri, figliol prodigo riabbracciato in fretta e furia a furor di spogliatoio. Eppure, nonostante le premesse, Snai offre il “2” dell’Empoli a 5,75, una quota ridicola, che può essere frutto dell’improvvisa follia di tutti i quotisti (improbabile, direi) o di ingenti flussi di denaro investiti sul fantascientifico colpaccio dei ragazzi di Iachini. E allora? Allora niente, come sempre calma e gesso, in attesa di sapere come andrà a finire stasera sapendo che in ogni caso non sarà finita prima del 26 maggio. Speriamo che De Rossi e compagni non scendano in campo con secchiello e paletta, insomma, ma ricordiamoci che le ultime spiagge sono come gli esami: non finiscono mai…
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