Bologna FC
L’uomo della domenica – Lukasz Skorupski
Lo 0-0 di Lecce-Bologna è merito di Lukasz Skorupski: il polacco ha fatto un solo intervento, doppio e decisivo per tenere in piedi tutto

Probabilmente è la sua settimana. Più che la sua settimana, è decisamente la sua stagione. E su questo, non ci sono dubbi. Il protagonista? Il “solito” Lukasz Skorupski. Il portiere polacco è l’uomo della partita di Lecce-Bologna, che termina in parità anche grazie all’unico suo intervento. Un intervento che però ha portato il punto sotto le Due Torri.
Un leader, una sicurezza. Prima della partita, qualcuno, si chiedeva il motivo per cui Vincenzo Italiano non avesse attuato il “classico” turnover anche in porta: oggi, Lukasz, ha spiegato il perché. Ancora una volta.
Lukasz Skorupski, o meglio: “San Lukasz”
Non ce ne vogliate, nessuna blasfemia. Ma, ieri ancor di più, Lukasz Skorupski si è guadagnato questo soprannome tanto in voga nelle ultime due stagioni. Perché nelle ultime due stagioni? Perché Skorupski sembra rinato, in tutto e per tutto. È sempre stato un portiere con alti picchi, ma alternati a qualche uscita a vuoto di troppo. Bene, nell’ultimo anno e mezzo ha deciso di eliminare la seconda parte della frase, e dei discorsi su di lui, diventando semplicemente decisivo. Non è semplice, poi, esserlo quando vieni chiamato in causa raramente: lui, però, ha raggiunto anche questo livello.
Palla persa banale, e un’autostrada verso di lui. Ecco, qui viene fuori anche tutta la sua esperienza: rimane in piedi il più possibile e non si fa beffare dal dribbling tentato da Pierotti, mettendoci la mano. Bene, già questo basterebbe. E invece no: lui si rialza, guarda e mette la gamba sul colpo a botta sicura di Helgason. Ecco, questo vale come una doppietta, come un 2-0: non ha portato i tre punti, perché se gli si chiedesse anche di far gol allora… Ma, il punto che il Bologna ha guadagnato in una partita tutt’altro che facile, visto lo spartito, ha il suo nome non scritto, inciso.
Se non gira l’attacco, gira lui
È proprio questo il focus. Il Bologna porta a casa un punto, in una partita ostica, grazie al suo portiere. Non ci si era più abituati forse, a questa frase. Però, in occasioni come queste possono essere rispolverare, e per fortuna, ci sentiamo di aggiungere. Perché se non si può sempre vincere (e questo è collegato alla frase sopra: ci stiamo abituando a un Bologna vincente), fortunatamente si può anche portare a casa un punto, che fa più morale di una sconfitta. E aver raggiunto la consapevolezza di avere una sicurezza tra i pali, in queste partite dove sembra non girare nulla, è una fortuna che solo le grandi squadre possono permettersi.

Lukasz Skorupski (© Bologna FC 1909)
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