Bologna FC
Lega Serie A – Intervista a Joaquin Sosa
Joaquin Sosa si racconta in un video della Lega Serie A, mostrando la sua persona oltre al giocatore, che solo in parte abbiamo iniziato a conoscere..
Joaquim nasce a Fray Bentos (la stessa cittadina natale di Gaston Ramirez), una cittadina i cui i suoi abitanti amano profondamente il calcio come tutti gli abitanti dell’Uruguay. Nella sua narrazione, sottolinea come Bologna per lui, 24esimo uruguagio a vestire il rossoblù, è un grande punto di arrivo, come lo è stato per giocatori, suoi connazionali, che in un recente passato hanno giocato nel Bologna(lo stesso Gaston Ramirez, el Ruso Perez, Zalayeta) e questo lo rende molto orgoglioso.
Dopo alcuni mesi di ambientamento, Sosa ha iniziato, allenamento dopo allenamento, a farsi apprezzare dal Mister e Staff tecnico.
“Ho iniziato a giocare da titolare da diverse partite e questo mi rende soddisfatto. Con il Mister tutti abbiamo un ottimo rapporto e tutti ci confrontiamo con lui per capire come dare il nostro contributo alla squadra“.
Poi inizia una sua autodescrizione come giocatore:” Mi piace uscire con la palla al piede, ma giocando da centrale questo può essere rischioso, per questo cerco di essere concentrato sempre anche quando sono lontano dal pallone e so essere aggressivo quando gli attaccanti giocano spalle alla porta“.
Sotto la guida di Thiago Motta, il Bologna è arrivato fino all’ottavo posto, posizione che da tantissimi anni non veniva raggiunto dalla compagine rossoblù, che ha la leadership nei palloni riconquistati nella metà campo avversaria.
Di questo buon momento ne è conscio anche Sosa:”Siamo molto ben posizionati in classifica, che è il risultato di un lavoro duro negli allenamenti e di miglioramento continuo dei propri errori; appena recuperiamo i palloni, ripartiamo velocemente, verticalizzando il gioco sulle punte“.
I rossoblù non si trovavano in questa posizione sin dal 2002 e stanno provando a realizzare le ambizioni europee.
Sosa completa il suo racconto intervista, sottolineando il mood che avvolge l’intera squadra:” Dobbiamo pensare in grande e la città e i suoi tifosi vogliono conquistare l’Europa. Abbiamo grande consapevolezza che questo traguardo comporta non sbagliare nessuna partita e dovremo dare il 110% per raggiungere questa meta“.
Stasera il Bologna incontra la Lazio e Joaquim ha da farsi perdonare, per un errore commesso durante un confronto di Coppa Italia, proprio contro i giocatori di Sarri:” Sto ancora ricordando l’errore che ci è costato la partita (eliminazione dalla Coppa Italia), di cui mi assumo la responsabilità. Io sono pronto per giocare stasera, ma l’importante che la squadra giochi all’unisono sia che si difenda, sia che si attacchi, lasciando da parte l’ego. Solo così facendo, possiamo fare risultato“.
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