Tante, troppe leggerezze: così il Bologna ha perso molte occasioni (Corriere di Bologna)

Il pareggio arrivato domenica nel match casalingo contro la Roma ha fatto venire a galla i due punti su cui il Bologna di Vincenzo Italiano deve ancora migliorare: una maggior attenzione sui calci piazzati avversari e limitare le leggerezze. Proprio a causa di questi aspetti, i rossoblù hanno già dilapidato tantissimi punti in campionato. Oltre a qualche possibile ottimo risultato in Champions League

Gli errori in contropiede, poi il rigore decisivo

Dopo l’iniziale vantaggio, siglato dall’ex Saelemaekers, il Bologna era riuscito a rimontare la partita. Il gol del pareggio era arrivato grazie ad un bel guizzo di Dominguez, che aveva lanciato l’azione conclusa poi da Dallinga. Il momentaneo vantaggio era stato invece siglato da capitan Lewis Ferguson su calcio di rigore.

Vincenzo Italiano e Claudio Ranieri in Bologna-Roma (©Damiano Fiorentini)

Da quel momento, la partita sembrava essersi messa in discesa per i rossoblù. Il gol del 3-1 sembrava essere dietro l’angolo, ma proprio in quella mezz’ora finale di match è venuta fuori l’eccessiva leggerezza del Bologna. Una serie di contropiedi mal sfruttati, con Orsolini spesso protagonista, hanno impedito ai felsinei di ottenere una vittoria pesantissima, che sarebbe anche stata la prima in rimonta della stagione.

All’ultimo minuto, ecco invece sorgere un’altra pecca della squadra: le disattenzioni sui calci piazzati avversari. Dall’ultimo corner del match battuto dalla Roma, è arrivato il tocco di mano di Jhon Lucumì che ha permesso a Dovbik di presentarsi dal dischetto e pareggiare la partita. Altri 2 punti pesanti persi in ottica lotta per l’Europa.

Leggerezze che sono costate caro al Bologna

Tanti, troppi punti persi dal Bologna fino ad oggi. In campionato, su 14 partite in cui sono stati in vantaggio, i rossoblù hanno ottenuto solo la metà delle vittorie, oltre a 6 pareggi e 1 sconfitta. Molte di queste partite sono state decise proprio da piccole disattenzioni che hanno permesso agli avversari di tornare in partita o addirittura di vincerla.

Giovanni Fabbian nella partita di Champions League, Aston Villa vs Bologna (© Bologna calcio FC 1909)

Se si guarda, ad esempio, alle sconfitte in Champions League contro Aston Villa e Monaco, entrambe nascono da calci piazzati beffardi. Tornando sul campionato, invece, le rimonte da doppio vantaggio subite contro Genoa e Juventus sono due esempi delle leggerezze che il Bologna nn dovrebbe mai commettere. O ancora, tornando alla prima giornata di campionato contro l’Udinese, dopo il meritato vantaggio e il rigore parato da Skorupski, il Bologna ha subito gol sul calcio d’angolo immediatamente successivo.

In qualche caso, c’è da dirlo, è subentrata anche un po’ di sfortuna. Come nel caso dell’autogol decisivo di Castro contro l’Hellas Verona, o dal gol subito al 90′ contro l’Atalanta dopo una partita giocata con grande sacrificio (nata però da un’espulsione di Lucumì). Questo non nasconde però il fatto che qualche ingenuità di troppo andrebbe comunque limitata, per raggiungere di nuovo il traguardo grosso.

Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna

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