L’Europa passa dai gol: il Bologna tenta l’all-in con il Torino

Sarà la sfida del Dall’Ara tra Bologna e Torino ad aprire, questa sera, la venticinquesima giornata di Serie A: per i rossoblù una gara cruciale che chiama ad una sola esigenza: trovare i tre punti.

Alla ricerca dei gol Europa

Da inizio 2025 il Bologna in Serie A ha trovato solamente risultati positivi, e se nelle prime tre gare dell’anno sono arrivati due pareggi con Roma e Inter e la vittoria netta con il Monza nelle seconde tre, contro squadre di rango più basso lo score è rimasto invariato: due pareggi con Empoli e Lecce e la vittoria interna con il Como.

Divise a blocchi di tre, nel primo dei due i rossoblù hanno trovato ben 7 gol affrontando due partite di livello molto alto come quelle con i giallorossi e i nero azzurri. Poi la media è però scesa drasticamente. Nel secondo blocco giocato contro squadre di bassa classifica sono arrivati solamente tre gol, di cui due nella vittoria interna con il Como. Sono insomma le gare con Empoli e Lecce a lasciare l’amaro in bocca sia per la produttività offensiva che sopratutto per la conseguenza che porta a soli due punti guadagnati in classifica su campi dove bisogna raccogliere di più per trovare un posto in Europa.

Puntare in alto

Guardando la classifica è evidente come la vera discriminante tra il Bfc e chi gli sta sopra sia proprio quella dei gol realizzati. Fiorentina e Juventus, rispettivamente sesta e quinta hanno segnato entrambe 41 gol, la Lazio (quarta) ben 45, esattamente 10 in più di un Bologna fermo a 35 gol realizzati. Non a caso proprio a quota trentacinque è fermo anche il Milan che con il Bologna si trova appaiato al settimo posto con 38 punti e una partita da recuperare rispetto a chi sta sopra (il recupero è proprio quel Bologna-Milan rinviato a causa alluvione).

Ora servono gli attaccanti

Nelle ultime tre gare di campionato è indubbiamente mancato l’apporto degli attaccanti. Dei tre gol sopracitati solamente uno è arrivato da un giocatore puramente offensivo: l’1-1 siglato da Benjamin Dominguez in quel di Empoli. Contro il Como sono infatti andati a segno Lollo De Silvestri e Giovanni Fabbian, mentre a Lecce è mancata la forza di incidere in tutti i profili, nonostante Italiano abbia voluto chiudere il match con Castro, Dallinga, Cambiaghi e Ndoye in campo tutti insieme per gli ultimi 15 minuti abbondanti di gara.

Non sarà facile contro un Torino capace di chiudere bene la propria area di rigore, ma ora per il Bologna è arrivato il momento di vincere anche qualche gara brutta, sporca e cattiva.

Fonte: Claudio Beneforti – Stadio

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