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Il ritorno di Ferguson (Stadio)

Buone notizie dall’infermeria del Bologna: Lewis Ferguson dovrebbe comparire nella lista di convocati per la trasferta contro il Cagliari

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Lewis Ferguson in azione contro il Monza
(©Damiano Fiorentini)

Il momento del rientro in campo di Lewis Ferguson si avvicina sempre di più. Dopo il lungo stop a causa del grave infortunio al ginocchio subito verso la fine della scorsa stagione, lo scozzese ha dato finalmente segnali positivi e Vincenzo Italiano spera di poterlo convocare per la trasferta di Cagliari.

Lewis Ferguson è atteso a Cagliari: per il suo rientro in campo, però, potrebbe volerci un po’

Lewis manca dal campo da oltre sei mesi, da quel Bologna-Monza del 13 aprile scorso durante il quale il 25enne di Hamilton subì la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Era la 32esima giornata di campionato. Fino ad allora il ragazzo, che si era guadagnato la fascia di capitano grazie alle sue innegabili qualità, aveva giocato titolare per 31 partite su 32 e ai tempi la squadra viaggiava a una media di 1,87 punti a partita. Poi il grave infortunio, l’operazione di ricostruzione del crociato subita il 18 aprile e il lungo stop, che lo ha costretto a saltare anche gli Europei con la sua Scozia.

Lewis Ferguson, tra i più gravi infortuni dell’ultima stagione

Lewis Ferguson con la fascia di capitano al braccio (©Damiano Fiorentini)

Adesso, però, il tanto atteso ritorno del leader del Bologna pare essere arrivato. Dopo il lavoro differenziato svolto durante tutta l’estate, il centrocampista classe 1999 è rientrato in gruppo e ha dato segnali positivi (così positivi che il suo rientro poteva avvenire già sabato contro il Milan, partita che poi è stata rinviata per le conseguenze dell’alluvione).

Adesso Vincenzo Italiano spera di poterlo inserire nella lista dei convocati per la trasferta contro il Cagliari, la cui sfida è in programma per domani alle 18:30. Certo, potrebbe volerci un po’ prima di rivederlo fisso in campo: prima di allora è molto probabile che il capitano rossoblù giocherà spezzoni di partita fino a recuperare totalmente il ritmo. La sua volontà di tonare in campo più forte di prima, però, è sempre stata evidente.

(Fonte: Stadio, Dario Cervellati)

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