Bologna FC
Lewis is back (e ce n’era bisogno)! (Resto del Carlino)
Dopo più di 200 giorni, riecco il capitano Ferguson, baluardo di un Bologna che si sta rialzando
La buona notizia del complesso match di ieri tra Bologna e Lecce è senza dubbio il rientro di Lewis Ferguson, acclamato dallo stadio come il pezzo pregiato che effettivamente è. E lo scozzese ha dato prova ancora una volta delle sue grandi doti, in questo caso dando la scossa ai suoi. Non è un caso che il gol sia arrivato pochi minuti dopo il suo ingresso.
Orsolini dopo il gol in #BFCLecce (©Bologna Fc 1909)
Le parole di Ferguson
Il trequartista nel post match si è concesso ai microfoni, mostrando tutta la gioia del rientro. «E’ stata una grande emozione tornare in campo dopo tanti mesi davanti al nostro pubblico, sono davvero contento. Ma soprattutto sono contento per i tre punti, ne avevamo bisogno». Più che dei tre punti, sembra che questo Bologna sia Ferguson-dipendente, e la prova di ciò è la reazione di nervi e di cuore che tutti hanno visto nel finale contro il Lecce. Non conta dove, trequartista o mediano, Lewis fa la differenza, soprattutto a livello mentale.
Un secondo atto differente
Non solo il gol, dicevamo, è stato propiziato dal trequartista rossoblu, in avvio di azione. Un paio di recuperi e anche una ottima solidità difensiva in un ruolo, ricordiamolo, a lui non congeniale fanno ben sperare. Uno stato di forma sorprendentemente positivo ha dunque accompagnato il rientro del giocatore, in modo inatteso. Inatteso perché, dopo più di 200 giorni, sarebbe stato normalissimo subire l’aria del match per un paio di ingressi in campo.
Ma Ferguson il Perfezionista non avrebbe probabilmente accettato un rientro da riempitivo, in primo luogo per non fare torti ai compagni. L’attesa ha aumentato il desiderio, insomma, ma questa è stata ampiamente ripagata.
Lecce e Ferguson: un futuro che avrebbe potuto svilupparsi diversamente
Era stato proprio il Lecce a cercare Ferguson nel 2022, con un forcing di Corvino non indifferente. Alla fine la storia è andata diversamente, e la squadra salentina è rientrata nella sua storia a piè pari. Che scherzi della sorte, come a provare la varietà di modi in cui ogni evento può mutare!
FONTE: il Resto del Carlino, Marcello Giordano
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