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Bologna FC

Lezioni di Italiano – Atto di Forza

L’ennesimo atto di forza del Bologna: ribaltare la situazione di svantaggio e portare a casa gli ennesimi 3 punti di una classifica che si fa scintillante. Adesso, in tutta la serie A non c’è squadra migliore del Bologna in questa speciale classifica: l’aver recuperato più punti, partendo da situazioni di svantaggio.

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Vincenzo Italiano, autore di una prima parte di torneo veramente eccellente (© Bologna FC 1909) Atalanta
Vincenzo Italiano, autore di una prima parte di torneo veramente eccellente (© Bologna FC 1909)

La storia di Bologna-Cagliari che vogliamo raccontare stasera, inizia al 46′, ai cambi di inizio ripresa: Italiano vince lì la sua/nostra partita. Perchè quando dalla panchina si alzano il vichingo Odgaard, il furetto Cambiaghi e il tuttocampista Ferguson, Vincenzo ridisegna un altro Bologna, con più chili e con più tecnica (e forse con più determinazione). Dopo un primo tempo in cui il Cagliari aveva speso tantissime energie a creare densità e a sporcare le linee di passaggio, i rossoblù isolani iniziavano ad essere in debito di ossigeno e a non essere più lucidi nel contrastare il Bologna che aveva alzato la qualità e i centimetri nella seconda frazione. Così dal 46′ inizia la rimonta, firmata Italiano.

L’importanza per Italiano di avere di Lewis, Nicolò e Jens in panchina

Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

Per affrontare il Cagliari, Italiano aveva deciso di dare il “giorno libero” a Beukema, che fino a quel momento le aveva giocate quasi tutte. Aveva poi lasciato in panchina il match winner di giovedì sera, Ndoye, dando fiducia a Erlic, Fabbian, Dominguez, questi ultimi due con una possibile coda di stanchezza per aver giocato il recupero contro il Milan. A leggere la linea difensiva dell’inizio partita (Calabria, Erlic, Lucumi, Lykogianni), il pacchetto arretrato sembrava un pò “figlio del caso”. Ma quella linea era figlia delle rotazioni di Italiano, che sono necessarie, per evitare di arrivare ad Aùaprile senza benzina nelle gambe.

Così  arriva il secondo tempo, la lettura di Italiano dei primi 45 minuti (gol dello svantaggio compreso), la comprensibile insoddisfazione del risultato e la decisione di cambiare il volto alla squadra: tutto fatto e infatti il secondo tempo è tutta un’altra storia. L’ennesimo atto di forza.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Aggiungiamo che, quando Orsolini decide di lasciare il segno, la partita cambia la sua inerzia: al 48′ realizza il rigore del pareggio e al 56′ si fa trovare puntuale all’assist di Cambiaghi (grande partita la sua, ndr) e infila Caprile per il due a uno.  Ma è lo stesso Italiano a fare due menzioni d’onore per Ferguson e Odgaard, due dei tre subentranti: recuperato al 100% il primo, quasi il secondo, ma entrambi importantissimi per gli equilibri di questa squadra.

Intanto il Bologna agguanta la Lazio a 47 punti al quinto posto, in attesa dello scontro di stasera fra Milan e la squadra di Baroni. Siamo in Europa, per adesso, e ci vogliamo rimanere: messaggio chiaro di Italiano,  tutta la Serie A è avvisata.

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