Bologna FC
Lezioni di Italiano – Buona la “prima”
La coppia Urbansky-Castro sbanca l’U-Power Stadium, facendo raccogliere i primi tre punti a Vincenzo Italiano. Iniziando così a guardare i prossimi impegni con maggiore ottimismo.
Per uno che ha compiuto solo 4 giorni fa 20 anni, non poteva esserci migliore regalo: per Castro gol contro il Como e Monza in soli sette giorni. E se quello a Como è stato un gol di “tigna”, questo a Monza è stato un gol cercato, voluto e bellissimo. Turati, l’estremo del Monza, si è allungato, ma quella palla era diretta al set, imprendibile. E adesso la classifica respira. E per i più ottimisti, sorride.
Turnover fatto a regola d’arte
L’undici iniziale rossoblù, all’U-Power Stadium, poteva lasciare qualche dubbio: De Silvestri, Casale in difesa, Urbanski dal primo minuto a centrocampo. Poi Odgaard sulla fascia destra, perchè poteva essere giusto far rifiatare Orsolini. Il turnover, dopo la Shakthar, era comunque necessario, doveroso. E così la squadra, per quanto contro il Monza (che alberga al 18esimo posto), ha prodotto gioco, trame e gol, uscendo dalle gabbie mentali di 4 pareggi.
Magari nulla di esaltante, ma finalmente i rossoblù, dopo 6 partite, si sono tolti di dosso la “scimmia” della vittoria. Con due gol e una difesa che non è mai andata in affanno, basandosi, almeno nel secondo tempo, sulla coppia titolare di centrali, Beukema e Lucumi.
Per questo attacco Ndoye e Castro sono al momento imprenscindibili
Dan e Santiago hanno messo a referto una gran partita, a prescindere dal gol dell’argentino. Ndoye sta ritrovando la forma, dopo l’infortunio e sia mercoledì in Champions, sia oggi ha fatto vedere quanto valore aggiunto può dare a Italiano, che per lui stravede.
Castro era, all’inizio del campionato, ancora un’incognita: l’attacco rossoblù doveva appoggiarsi sulle sue spalle (e quelle di Dallinga – ancora più incognita). Perchè un conto sono i gol in amichevole di quest’estate, un conto quelli in Campionato e Coppa, magari pesantissimi e portatori di tre punti. E invece, Santi non ci ha messo molto a mettere a referto due gol (Como e Monza) e un assist (a Como per Iling-Junior). E chi ben comincia, si dice, è a metà dell’opera.
Una curiosità prima di congedarci: i goleador rossoblù di oggi hanno entrambi solo 20 anni ed entrambi sono nati a settembre 2004. E per finire, ricordiamoci di prorogare di un paio di anni il contratto di Urbanski, in scadenza a giugno 2025 (anche se con l’opzione del +1).
E permetteteci un’ultima considerazione. Spesso abbiamo sentito commenti e confronti fra questa e la scorsa stagione. E’ giusto quindi sottolineare che oggi abbiamo gli stessi punti dello scorso anno e gli stessi gol fatti dallo “stranino” e dalla sua squadra in questa stagione (ma non quelli subiti). Perchè se si continuano a fare confronti, bisogna farli bene e fino in fondo.
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