Lezioni di Italiano – Caro Amico Ti scrivo…

Ci sarebbe piaciuto, dopo lo spettacolo di ieri, mettere giù delle parole, adeguate, non per commentare quello che avevamo visto, ma per provare a dare suggerimenti a Te, Vincenzo Italiano. Perchè di critiche ne abbiamo sentite fin troppe in queste ultime ore e alcune era pesanti e altre fuori bersaglio. E in un mondo civile, che deve mettere il rispetto ad uno dei primi posti, questo non è più tollerabile. E questo non vuole dire evitare di dissentire da quanto visto e propinato, ma a tutto ciò è un limite. Un limite che, per noi, si chiama rispetto.

Il pareggio di ieri, il “sono arrabbiato” di Italiano

La conferenza stampa di ieri del Mister esprime sentimenti di disagio, dopo solo 3 partite, di cui una sola persa. La scriviamo così, perchè ci sembra meno malinconica, rispetto allo scrivere che ci siamo persi per strada 4 punti.

Abbiamo provato a metterci al Tuo posto nel gestire una squadra che a maggio scorso aveva compiuto un mezzo miracolo. No, un miracolo intero. Tu hai dovuto sostituire un “visionario”, che questo miracolo lo aveva creato e che è migrato dove vincere è più facile, perchè l’ambizione estrema è una brutta bestia. Invece Tu ha scelto il sentiero più difficile, sapendo che il confronto ti avrebbe perseguitato sempre, a maggior ragione se le cose non fossero andate bene. Più difficile perchè Tu non Ti confrontavi solo contro un tifo, spesso non tecnicamente “adulto” e capace di comprendere le difficoltà di un inizio in salita, ma anche con 26 giocatori. Molti dei quali hanno vissuto quel “miracolo” e, in una qualche maniera, ne sono stati condizionati. Che partenza complicata, Vincenzo!!

Si riparte da Como

Adesso Ti partono una decina di nazionali, riavrai un paio di elementi (Ndoye ed El Azzouzi) e affronterai il Como, che rimane un match abbordabile. Poi il resto lo affronterai, lo affronteremo con calma.

A Mister Italiano vorremmo dare alcuni suggerimenti. Pochi e non con la presunzione di volerTi insegnare qualcosa.

Il primo è che questo campionato sarà eternamente lungo: fai un passo alla volte, che sia campionato o Champions. Adesso c’è solo il Como, poi ci sarà solo lo Shakhtar. E così via.

Il secondo è quello che i Tuoi ragazzi sono  quelli che Ti porteranno alla vittoria. Trattali sempre come figli di fronte a tutti, anche quando sbagliano. Quello che avviene nello spogliatoio, invece, rimane nello spogliatoio.

L’ultimo è forse il più complicato, ma se riesce, quello più efficace. Lascia andare il passato, con tutto quello che comporta: oggi abbiamo un Mister che è arrivato a tre finali consecutive, una dote che pochi possono annoverare, con una squadra che non ci pareva eccelsa. Per questo non Ti avventurare in confronti col recente passato, ma pensa solo al Tuo futuro ormai prossimo: perchè questa squadra ha bisogno del miglior Vincenzo Italiano, per essere guidata a successi in Champions e Campionato. E se sei Tu oggi qui alla guida dei rossoblù, ci sono e ci saranno 1000 validi motivi e presto ce li farai vedere tutti.

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