Bologna FC
Lezioni di Italiano – Never give up
Con la vittoria del Bologna contro il Torino, prosegue il cammino da squadra imbattuta nel 2025 in Europa, insieme a Psg e Napoli.

Ieri sera la Dall’Ara Water Polo Arena era pronta ad accogliere la 25esima giornata del massimo campionato di serie A, fra Bologna e Torino. Acqua sopra e acqua sotto e per i “palleggiatori” si prospettava una serata complicata, molto complicata. Nel secondo tempo la squadra rossoblù, sistematicamente, ricorreva a lanci lunghi (per scavalcare il centrocampo) come unica via. La partita era un crocevia soprattutto per il Bologna: il viaggio per l’Europa rimaneva (e rimane) un fortissimo richiamo per i rossoblù, a pochi punti di distanza dall’Europa League e dall’ultimo posto disponibile per la Champions (attualmente occupato dalla Lazio). La squadra di Italiano, imbattuta in questo 2025 in Europa insieme a Napoli e Psg, ha alle spalle 34 partite già giocate, fra cui 8 “interpretate in Champions League.
Bologna-Torino: non darsi mai per vinti
Le 34 partite giocate, di cui solo sette sono state quelle perse ( quattro in Champions League), sono state un carico psicofisico non indifferente. A questo “ultimo” Bologna, che ha diversi infortunati fuori e alcuni “convocati ma convalescenti”, manca la brillantezza di ottobre e novembre, ma non la determinazione nel provarci fino alla fine. Prova ne è l’autogol al 90′, causato da Biraghi. E il merito è della “tigna” di Castro, vera spina nel fianco per la difesa granata per tutti i novanta minuti. Questa caratteristica è entrata nel Dna della rosa a disposizione di Vincenzo Italiano e supporta la squadra, quando la fase atletica non è al top.
Il Calendario dei prossimi 3 mesi: i recuperi e lo sprint finale
Chiuso positivamente il capitolo Bologna-Torino, i prossimi tre mesi dell stagione valgono esattamente la strada che porta, calcisticamente parlando, di nuovo in Continente. Quattordici partite di campionato e due (almeno) di Coppa Italia contro la Juve (si suppone), saranno il viatico per il sogno bis.

Michel Aebischer e gli altri giocatori rossoblù salutano il pubblico del Dall’Ara (Fonte immagine: ©Damiano Fiorentini)
Il primo “set” saranno Parma, Cagliari e Verona (con in mezzo Milan e Lazio, entrambe in casa) e Venezia: sono le partite dove sarà importante provare a recuperare energie e “convalescenti” (ben tornato Michel), oltre che incamerare punti. Da aprile, invece, il torneo, per i rossoblù, si apre ad una serie di partite complicate proprio per la zona alta della classifica. Napoli, Atalanta, Inter insieme a Juventus, Milan (in trasferta questa volta) e Fiorentina sarà un autentico girone di ferro. Completa questa sestina il dittico Udinese (in mezzo) e Genoa (ultima come l’anno scorso, ma questa volta in casa). E solo allora sapremo se sarà festa bis in Piazza Maggiore, anche se fosse una Europa League.
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