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Bologna FC

Lezioni di Italiano – Non c’è il 2 senza il 3 (e il 4 vien da sé)

Un Bologna che vince è un Bologna che attira fino al sol out, tifosi di case e anche ospiti. E dopo 5 sold out, di cui gli ultimi tre in fila, ci aspettiamo il sesto con la Juve. Ma è possibile che anche con il Genoa…

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Il Bologna sotto la curva dopo la vittoria contro l'Inter (©Bologna FC 1909)
Il Bologna sotto la curva dopo la vittoria contro l'Inter (©Bologna FC 1909)

Le Cassandre nostrane anche stavolta non ce l’hanno fatta: per Bologna-Inter Dall’Ara pieno e netta maggioranza di tifosi bolognesi sugli spalti. Ma dire pieno e non pronunciare la parola magica che significa “tutto esaurito” in inglese, non rende bene l’idea di quello che veramente è successo domenica alle 18 nel nostro stadio. Facciamo un passo indietro, anzi due, e ripartiamo da Bologna-Milan.

Bologna-Milan: l’inizio dei sold out

Innanzitutto intendiamoci sul concetto di “tutto esaurito”: lo Stadio Renato Dall’Ara è da intendersi sold out quando si supera (abbonamenti+biglietti) la cifra di 30mila presenti sugli spalti. Qui si dovrebbe entrare nella querelle dei teloni su distinti e curva San Luca, ma per il momento ci asteniamo. Lo Stadio così “apparecchiato” arriva ad una capienza di circa 32mila presenze, anima più, anima meno.

Lo scorso anno, i “tutto esaurito” furono solo 2: con il Milan (30.203 spettatori) e con l’Inter (30.204 presenze). Due su diciannove pertite.

Quest’anno abbiamo più che raddoppiato quel dato. Nel girone di andata il primo sold out è stato contro il Milan (anche se giocato a febbraio per l’alluvione): in quel frangente le presenze furono 31.784. Poi arriva il girone di ritorno, dove le certezze iniziano ad affiorare e con esse i risultati. Con la Roma, a gennaio, nonostante il freddo, si accomodano sui gradini del nostro catino ben 30.226 tifosi. Ma il bello deve ancora venire.

Con la Lazio è l’inizio del trittico

Il 16 marzo i biancazzurri salgono al Dall’Ara: tutti ricorderanno la splendida manita e un gioco spettacolare offerto dai rossoblù. A vedere quello spettacolo, fra bolognesi e laziali, furono ben 30.846. Partita successiva col Napoli ed ennesimo copione, persino migliorato: il Dall’Ara, per quella partita, si era presentato murato, con ben 31.974 presenze, in larghissima maggioranza sostenitori della squadra di casa. Anche qui le Cassandre, che si erano espresse “male”, accusando alcuni abbonati di aver usato in maniera sbagliata la loro prelazione (vendendo cioè agli ospiti alcuni loro tagliandi), sono state smentite. Infine, per adesso, la partita con l’Inter, straordinaria partita, vinta per uno a zero dai rossoblù, con 31.978 spettatori, in larghissima parte di fede rossoblù, è la partita che risulta con più spettatori al Dall’Ara di questa stagione.

A memoria nostra non ricordiamo, complice anche un certo tipo di calendario, tre sold-out consecutivi. E scommettiamo che, per mille motivi, lo sarà anche la partita contro la Juventus, confermando il proverbio nel titolo?

Intanto la partita con l’Empoli si presenterà, giovedì sera, con un bel colpo d’occhio, con circa 26/27mila presenze. E non importa se ci sono ponti e il risultato finale può essere dato per scontato: l’euforia della passione, in questi casi, non sbaglia un colpo.

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