Bologna FC
Lezioni di Italiano – Quel treno per Parma
Un invito, sulla cancellata del Dall’Ara, a stare uniti, vivere la trasferta di Parma come un momento per fare comunità. La partita di oggi, oltre ad essere logisticamente vicina a noi, è importantissimo per il percorso che vogliamo che ci porti in Europa. Magari ancora in treno.

Stamattina percorrendo Via Andrea Costa, verso la Croce, abbiamo lambito il Dall’Ara, lato Andrea Costa, lato cuore del tifo. L’occhio, come sempre (anche quando siamo in macchina, di fretta), cade su quei mattoni rossi che sono la “casa della nostra passione” e sulla cancellata che delimita il perimetro. Sulle sbarre uno striscione d’invito, di “chiamata alle armi”, di raccolta. “Tutti a Parma, in treno” il messaggio, il concetto di quello striscione. Un invito per una scelta unitaria, una comunità che condivide lo stesso mezzo di trasporto, un team building neanche troppo improvvisato, che aiuta a sentirsi parte di un tutt’uno. I ragazzi hanno bisogno di noi, in un momento così delicato, andiamoci insieme, a Parma. Una specie di ritorno alle origini.
Dal Dall’Ara al Tardini
Fino all’anno scorso la “trasfertina” era a Reggio, contro il Sassuolo. Tantissima gente si riversava in Stazione Centrale e si accalcava sul binario, per prendere un interregionale. Pochi minuti dopo la discesa alla stazione di Reggio Emilia, sede del Mapei Stadium, casa del Sassuolo. La scorsa stagione questa era la trasferta della Via Emilia. In questo campionato, retrocessi i neroverdi e promossi i ducali, la fermata di discesa si sposta di qualche chilometro più a nord, a Parma.
Quel “lenzuolo” legato alla cancellata è un segnale di continuità e di invito ad esserci. Di comunità che sostiene i propri obiettivi per cui sta lottando. E in quattromila, oggi, si muoveranno verso Parma, uniti e compatti per raggiungere il Tardini, sede dell’incontro. La prevendita, come avviene spesso in questi casi, ha letteralmente polverizzato i 3.500 biglietti del settore ospiti. Qui il Bologna ha già vinto. Portare a Parma, non di domenica e alle 15 del pomeriggio, una “mezza” curva possiamo dire che sia un piccolo successo. Poi occorre che i ragazzi in campo raddoppino il successo a fine partita, continuando questo processo di fidelizzazione, che sta crescendo da alcuni anni.
Sarà banale dirlo, ma perchè questo numero cresca costantemente, occorre che la Squadra in campo e la Società a Casteldebole continuino nel loro percorso di raggiungimento obiettivi, sempre più ambiziosi. Come avvenuto negli ultimi anni, al Dall’Ara e in trasferta.
Ma per adesso, buon Parma-Bologna a Tutti.
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