L’improvvisa crescita di Emil Holm

Era il 28 giugno quando il Bologna ha comunicato di aver acquisito a titolo definitivo Emil Holm dallo Spezia. Un giocatore che prometteva tantissimo. Difensore, classe 2000, che nella stagione precedente in prestito con l’Atalanta di Gasperini ha collezionato 22 presenze, un gol e un assist e…l’Europa League. Una carriera luminosa le cui tappe però sono state marcate da molti (ma per fortuna brevi) momenti bui. Il primissimo lo ha dovuto affrontare proprio nel 2023 da giocatore dell’Atalanta, quando si è dovuto fermare a causa di un’operazione a un’ernia inguinale. Dopo l’operazione Emil tornò a lavorare duramente, ma l’Atalanta prese la decisione di non riscattarlo e così arrivò il Bologna.

Gli infortuni rallentano il suo percorso a Bologna

Ma ecco che le difficoltà continuano sotto le Due Torri, anzi per essere più precisi tra le montagne. È infatti durante il ritiro estivo a Valles, nei primissimi allenamenti con la squadra, che Holm si infortuna ed è costretto a tornare a Casteldebole. Vincenzo Italiano ha dovuto fare a meno dello svedese per un mese buono. In seguito, come se non bastasse, il difensore ha riportato un fastidio alla caviglia che lo ha rallentato anche a settembre. I minuti giocati sono molto pochi: 6’ contro l’Atalanta, 1’ con il Genoa, 3’ a Cagliari, 9’ con la Lazio. Poi è arrivata la rivelazione a Torino. Allo Juventus Stadium, Holm è partito titolare e ha stupito tutti. Era instancabile e infrenabile, ha lottato contro tutti e, inoltre, ha pure dato l’assist a Ndoye per il gol arrivato al 30’ che porta al momentaneo vantaggio rossoblù.

Emil Holm (© Bologna FC 1909)

Emil Holm: Abile sia a destra che a sinistra

Italiano lo ha subito voluto mettere alla prova usandolo anche a sinistra oltre che a destra, e Holm si è rivelato un giocatore estremamente duttile. Lo ha dimostrato in Champions League, allo Stadio da Luz nella trasferta contro il Benfica. Holm non si è fatto intimorire neanche da Angel Di Maria e la difesa del Bologna è rimasta imbattuta. Ha giocato a sinistra anche contro la Fiorentina e il risultato si è visto. Lo svedese ha superato nelle gerarchie Posch e De Silvestri e sembra determinato a restare tra i protagonisti. Va ricordato però, che il calendario di gennaio è colmo di partite e servirà l’aiuto di tutti (cercando ovviamente di evitare infortuni).

Fonte: Dario Cervellati – Stadio

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