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Liverpool-Bologna, vincono ancora i Reds: 1-0, decide Minamino

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Poco meno di un’ora di riposo a Evian Les Baines, poi nella suggestiva cornice del Camille Fournier Bologna e Liverpool sono nuovamente scese in campo per il secondo mini-match da 60 minuti. Rispetto alla sfida delle 16, i due tecnici rivoluzionano i loro schieramenti. Gli inglesi allenati da Jurgen Klopp scendono in campo con il classico 4-3-3, il titolare Alisson tra i pali, difesa a quattro con Williams, Konaté, Joe Gomez e Tzimikas, a centrocampo Oxlade-Chamberlain, Fabinho e Jones, in avanti il trio Shaqiri, Firmino e Minamino. Sinisa Mihajlovic manda in campo una formazione con diversi giovani provenienti dal settore giovanile rossoblù e soprattutto due volti nuovi: uno è quello di Francesco Bardi tra i pali, difesa a quattro con Mbaye, Medel, Binks e Khailoti, mediana con Baldursson e Kingsley, trio di trequartisti inedito con Pagliuca, Dominguez e Cangiano, dietro all’altro nuovo acquisto Sydney Van Hoojdonk. Da segnalare un cambio a pochi minuti dall’inizio, con Denswil inizialmente previsto titolare e all’ultimo sostituito da Baldursson che ha fatto così scalare Medel al centro della difesa e Khailoti sulla fascia mancina.

L’inizio del primo mini-tempo da 30 minuti è lento, i ritmi sono blandi. Dopo una fase un po’ confusa, il Liverpool, grazie alla saggezza tattica del suo mediano Fabinho prende il controllo delle operazioni, schiacciando il Bologna nella sua metà campo. Quello del Liverpool appare per un quarto d’ora poco più di un esercizio di stile con il pallone che gira da destra a sinistra. Al 14’ gli inglesi trovano il varco giusto: Shaqiri riceve tra le linee leggermente decentrato sul settore di destra, guarda in area e col sinistro disegna una parabola che pesca il taglio dell’altro esterno Minamino, il giapponese conclude al volo e insacca alle spalle di Bardi con una bella girata di destro. Le blande proteste sulla posizione del nipponico vengono subito spente dai replay delle televisioni che evidenziano il grave errore di Mbaye che tiene nettamente in gioco Minamino rimanendo quasi un metro dietro la linea. Uno a zero.

La partita si sblocca. Al 18’ è il Bologna ad affacciarsi nella metà campo dei Reds. Una manovra rasoterra ben articolata dal Bologna, libera Khailoti sulla che crossa a mezza altezza in area, Van Hooijdonk si smarca bene, tagliando sul primo palo, ma la sua conclusione viene contrastata. L’olandese però mostra un bel movimento che avrà senz’altro colpito lo staff tecnico di Mihajlovic & co.
La prima frazione da trenta minuti si chiude su una grande occasione per il Liverpool. I Reds liberano sulla fascia mancina Tzimikas. Il greco crossa al centro e trova Firmino che colpisce di testa liberissimo al centro dell’area, ma manda incredibilmente fuori. Nell’occasione malissimo Binks che sbaglia il tempo dell’intervento di testa e crea un buco in favore del brasiliano.

Piccola girandola di cambi all’intervallo per i Reds che mandano dentro Adrian, Clarkson, Gordon e Origi in luogo di Alisson, Fabinho, Shaqiri e Firmino. Nel Bologna solo un cambio, con Pagliuca fuori e dentro un altro giovane come Antonio Raimondo.

Tre minuti dopo l’inizio della ripresa, subito occasione per il Liverpool che trova un’ottima conclusione dai piedi di Curtis Jones.
Al 38’ una buona trama centrale libera Cangiano al centro, l’ex Ascoli prova un tiro dalla lunga distanza, un po’ velleitario e decisamente impreciso.
Dopo un’altra piccola girandola di cambi, c’è ancora un’occasione per il Liverpool: un fallo di Khailoti su Gordon provoca una punizione dalla fascia, che propizia un altro colpo di testa nuovamente a botta sicura, questa volta di Origi, ma Van Hoojdonk in controllo sul primo palo, salva sulla linea. Sugli sviluppi del successivo angolo, la palla finisce sui piedi di Woodburn in piena area di rigore, Medel è davvero troppo ingenuo e irruento e lo atterra: rigore. Sul dischetto va Origi che centra il palo a Bardi battuto.
L’ex portiere del Frosinone esce per fare posto a Sarr per gli ultimi dieci minuti, mentre Casadei rileva Medel, con Khailoti che passa al centro della difesa insieme a Binks. Al 53’ Origi, ancora solo in area, si divora un’altra rete.

La partita scorre via senza sussulti, nel finale da segnalare anche l’ingresso di Kacper Urbanski. La partita finisce 1-0. Poche, ma importanti indicazioni per Sinisa Mihajlovic, anche dai giovani, ma soprattutto benzina nelle gambe di tutta la rosa in vista dei primi impegni ufficiali della stagione.

 

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