Lo sapevi che… cinque curiosità e aneddoti sulla torre svedese ed attaccante rossoblù Kennet Andersson, idolo dei tifosi del Bologna F.C. 1909 della seconda metà degli anni’90.
Cinque curiosità su Kennet Andersson
Parlare di Andersson vuole sempre dire ricordare anche il suo grandissimo amico Klas Ingesson. Kennet fu ed è ancora, in qualche modo, il volto della colonia svedese in rossoblù di allora, nonostante l’amore della tifoseria anche per Ingesson. Quando in rossoblù arriva un loro connazionale, è impossibile ormai non pensare a loro due.
Non si può accennare alla torre svedese senza ricordare il suo rifiuto per la Juve e i suoi tentennamenti per lasciare i colori rossoblù anche anni dopo, con il solo Eriksson capace di convincerlo a partire.
E in fondo, a Bologna, Andersson visse anni di grandi risultati sportivi con la nostra casacca, sebbene alcune avventure finirono son un sapore amaro. Impossibile non pensare alle due semifinali non superate tra Coppa Italia e Coppa UEFA, con la seconda in cui proprio un contropiede dello svedese avrebbe potuto finire in maniera decisamente migliore.
La sua importanza per il Bologna e l’amore per Bologna è ricordato anche dalla sua presenza ad ogni festeggiamento del club. Impossibile, per chi abbia vissuto in prima persona quegli anni, non amare Kennet Andersson.
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