Lo “SMontaTutto” ….con Marco Montanari – 29 Mar

Caro Marco..siamo in un autentico Toboga di emozioni….una settimana da incorniciare…….e non è ancora finita. Davvero a tifare Bologna non ci si annoia mai…..

1) Le contestazioni servono per far riflettere il… contestato. In questo caso direi che sono inutili, in quanto Guaraldi può riflettere finché vuole, ma la situazione non può cambiare. Quanto alla scaramanzia, essendo io nato di venerdì 17 mi avvalgo della facoltà di non rispondere…

2) Bologna vs Cagliari: 1 a 0 di rigore…poche emozioni…tre punti. E di colpo una classifica che migliora. Figli di una piccola illusione o voglia di credere ad un futuro migliore?

2) Una partita orribile, come quelle che l’hanno preceduta e come quelle che la seguiranno. Il tifoso si illude per definizione, è giusto così, mentre noi commentatori non dobbiamo perdere di vista la realtà. Era una vittoria immeritata, tutto qui.

3) Le sberle di Chievo: inesistenti, Paloschi che si tramuta in Ibra, zero tiri in porta, continua l’astinenza da goal. Nulla di nuovo sotto il sole?

3) No, nulla di nuovo perché nulla di nuovo poteva esserci. La botte dà il vino che ha.

4) Ti evito le frasi che Ti fanno irritare, ma davvero dobbiamo credere che questa squadra sia “vera”, pur essendo consapevoli della scarsa qualità con cui è stata costruita?

4) “Vera” è “vera”, purtroppo per i tifosi, nel senso che è quella che passa il convento di Casteldebole. Una squadra senza valori tecnici: proprio come le altre quattro squadracce che sguazzano in fondo alla classifica assieme ai rossoblù. E non mi sembra che ai piani superiori ci siano Eccellenze di rilievo: è tutto il calcio italiano che fa pena, il Bologna è in buona compagnia.

5) Sabato 3 partita in 6 giorni: La Dea arriva al Dall’Ara. Se si perde, Ballardini saluta la compagnia……poi che si fa?

5) Ci si mette a ridere…. Basta con ‘ste boiate: non era da cacciare Pioli, non è da cacciare Ballardini. In caso di sconfitta, la società ha il dovere di ricompattare l’ambiente, non di sbriciolarlo ulteriormente.

6) A giugno che sia A o B..serve un cambiamento: azzerrare questa società e cambiare buona parte del parco giocatori. Potrebbe essere una fondazione, stile Virtus, una possibile soluzione?

6) A giugno, in Serie A (non scherziamo…), servirebbero un sacco di cose che non arriveranno. Inutile aspettare la manna dal cielo, inutile rincorrere soluzioni improponibili. Tu mi citi il caso Virtus? Non mi sono mai occupato di basket, non comincerò adesso, però nei giorni scorsi un collega mi ha detto che le V nere potrebbero saltare per aria. Non so se sia vero né mi interessa, ma sei sicuro che sia un esempio da seguire?

Un caro saluto Maestro e speriamo di parlare di cose molto positive sabato prossimo

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