L’ottava Atalanta di Gasperini: schemi e atteggiamento in campo

Questa sera al Renato Dall’Ara andrà in scena la sfida del 6° turno di Serie A tra Bologna e Atalanta. I rossoblù di Vincenzo Italiano sono chiamati a confermare quanto di buono fatto la scorsa settimana a Monza. La ricerca del bis in campionato darebbe le certezze che mancano alla formazione del tecnico di Karlsruhe.

Di fronte però avrà un avversario arrabbiato. L’inizio di stagione dell’Atalanta è stato molto negativo rispetto alle attese. Dopo la vittoria dell’Europa League, dalla formazione nerazzurra ci si attendeva un avvio diverso, più in linea con la dimensione da big. Ma così non è stato. Complici anche infortuni e situazioni di mercato, la squadra sta faticando ad inquadrarsi.

Gasperini non cambia: l’Atalanta continua sul 3-4-2-1

L’ottava Atalanta di Gian Piero Gasperini si presenta al cospetto del Bologna confermando il vestito tattico delle stagioni precedenti. La squadra di Gasperini si basa sul proprio trio difensivo, gli esterni di centrocampo a tutta fascia in costante proiezione offensiva, due mediani che si distribuiscono i compiti in possesso e non possesso, due trequartisti offensivi che hanno licenza di muoversi tra le linee e aiutano anche i centrocampisti in non possesso e una punta.

L’atteggiamento e la fase di non possesso

Col passare degli anni e delle stagioni, l’Atalanta ha evoluto il suo atteggiamento. Oggi è una squadra completa che sa interpretare diversi tipi di gara. La base rimane però quella dell’aggressione alta, uomo contro uomo a tutto campo.

Tuttavia, in questo momento la fase di non possesso sta funzionando a fasi alterne. La Dea è la seconda difesa più battuta del campionato e proprio questo aspetto critico potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella sfida. Anche se l’Atalanta in questa prima fase della stagione è stata comunque in grado di limitare una squadra come l’Arsenal.

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