Bologna FC
Lucumi, un processo di maturazione che vede ancora diverse tappe
Un errore che pesa come un macigno ma che non fermerà un percorso virtuoso da compiere insieme
La coppia di centrali composta da Lucumi e Beukema rappresenta uno dei capi saldi del Bologna di Vincenzo Italiano, ma dopo essere stata artefice di tanti punti guadagnati, contro il Verona, si è resa protagonista in negativo. In realtà il colpevole è solamente il colombiano, che preso da un eccesso di sicurezza ha messo tra i piedi scaligeri la palla del 1-1 firmato da Sarr.
Una questione di testa
La sicurezza per il numero 26 rossoblù arriva però dal fatto che abbia sbagliato solamente il 9% dei passaggi. Le sue abilità in fase d’impostazione sono in continuo affinamento, ma le insidie risiedono più nella testa che nei piedi. Quello contro l’Hellas è un errore dovuto ad un calo di concentrazione e dalla troppa sicurezza nei propri mezzi. Quest’ultima gli permette spesso di effettuare giocate anche al di fuori delle proprie possibilità, ma se non viene accompagnata con il massimo della concentrazione rischia di essere fatale per lui e i suoi compagni.
L’esperienza come compagna
Nonostante un trentatreesimo posto nella classifica di Champions League, la massima competizione europea sarà ed e d’aiuto per mettere nel bagaglio dell’esperienza sempre più momenti che possano limitare situazioni come quella di lunedì. Jhon la Champions l’aveva già giocata con il Genk, con cui aveva anche già fatto gol. Non è un caso che sia stato proprio lui infatti ad aver siglato l’unico gol felsineo nella competizione.
Jhon Lucumì (© Bologna FC 1909)
Il 26enne di Cali ha dalla sua una carriera ancora lunga ma con già diverse esperienze importanti alle spalle. L’obiettivo di quest’anno sarà quello di portare ai minimi termini errori fatali come quello che ha segnato la partita contro il Verona. Passo fondamentale per aprire la strada al suo sogno di giocare in una big europea. Per Lucumi, Bologna è la piazza giusta al fine di completare il suo percorso di maturazione. I compagni lo hanno subito consolato e anche molti tifosi gli hanno riservato un applauso d’incoraggiamento dopo l’errore. Il contratto andrà in scadenza a giugno 2026 ma di strada da fare insieme ce n’è ancora tanta.
Fonte: Dario Cervellati – Stadio
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