Lucumì: «Voci di mercato? Sto bene a Bologna e penso solo alla prossima stagione»

Questo pomeriggio, alle ore 15:50 in conferenza stampa, Jhon Lucumì ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in ritiro a Valles:

Quanto ti ha fatto piacere e responsabilizzato indossare la fascia da capitano?

È un orgoglio indossare la fascia di capitano in un campionato come la serie A, bisogna ritrovarsi fisicamente per questa nuova stagione.

In un anno ti sei preso il Bologna, come hai fatto a diventare il leader di questa squadra? L’altro giorno ti abbiamo visto parlare con Thiago Motta, ti sta già dando indicazioni per il futuro?

L’unica cosa che voglio è aiutare la squadra e a prendere fiducia. Il mister parla di tutto e con tutti.

C’è stata qualche squadra interessata a te?

Adesso sto bene a Bologna e penso solo alla prossima stagione.

Hai giocato insieme a Soumaoro la scorsa stagione, ti chiedo cosa hai trovato in lui e se lo hai sentito in questi ultimi giorni?

Mi sono trovato molto bene Soumaoro, mi ha aiutato ad ambientarmi e adesso lo aiuto io con il brutto momento che sta passando.

Hai firmato un contratto di 3 anni con il club, hai già parlato di un rinnovo con il Bologna?

Adesso ho in testa questa stagione, quando arriverà il momento ne parleremo.

Le tue prime impressioni su Beukema?

È un grande calciatore con grandi qualità, bisogna avere pazienza con lui perché deve ambientarsi.

Thiago Motta ti ha chiesto di fare qualcosa di particolare in più rispetto alla scorsa stagione?

Non ha parlato direttamente con me, ma con la squadra. Siamo qui per migliorare sempre di più.

Prima hai parlato di avere pazienza con Beukema, tu come ti sei ambientato?

La Serie A è un campionato di massimo livello, ho fatto qualche errore perché bisogna migliorare proprio per adattarsi a questi livelli.

È l’anno più bello della tua vita? Nazionale, una bellissima stagione appena trascorsa e la nascita del figlio.

È stato un anno molto speciale, prima dovevo adattarmi, poi giocare tanto con la nazionale, ma soprattutto di essere diventato padre con la persona più importante della mia vita.

Cos’è che più ti ha colpito del mister Thiago Motta?

L’intensità, la mentalità e il fatto che crede molto in questo gruppo.

Quale obiettivo vi siete dati per questa stagione?

Continuare su questa linea e a crescere, continuare a farci divertire e giocare lo stesso calcio della passata stagione.

Cosa ti ha più colpito nel bene e nel male dell’Italia?

Il cibo (ride, ndr).

Il tuo avversario più ostico calcisticamente parlando, sia al di fuori che in squadra?

Ci sono stati molti giocatori di alto livello, quello che più mi ha impressionato e mi ha messo in difficoltà è stato Milik, mentre nella mia squadra Arnautovic e Dominguez, anche se il gruppo è formato da grandi calciatori.

Sembri molto riservato, sia in campo che fuori, ti senti di poter guidare la squadra in futuro?

L’idea è di aiutare la squadra sempre e comunque, è la mia priorità.

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