Seguici su

Pubblicato

il

Udine si conferma terreno ostico per il Bologna, che racimola solo un punto da una gara combattuta ma senza reti. Gara bloccata sullo 0-0 per oltre 90 minuti, che vive di guizzi come le due rispettive traverse, ma che fatica a ingranare nel ritmo. Nella ripresa le emozioni latitano, ma gli animi si scaldano e sul finale c’è poco spazio per azioni e momenti salienti. Il Bologna rimane a ridosso della Juventus al quinto posto in classifica: settimana prossima la squadra di Italiano affronterà una finale anticipata in ottica piazzamento Champions.

L’Europa passa (anche) da Udine

Si passa da Udine, ancora una volta tappa chiave per il Bologna di Italiano, lanciato nella corsa europea e ora chiamato a non sbagliare. Di fronte c’è un’Udinese ferita nell’orgoglio, affamata di riscatto dopo settimane complicate. Per i rossoblù, ogni punto pesa come un macigno nella corsa Champions. Vincere oggi significherebbe arrivare allo scontro diretto con la Juventus con un margine di un punto, fondamentale per il rush finale di stagione. Ma la Dacia Arena/Bluenergy Stadium non è mai un terreno semplice. Il Bologna ha vinto solo una delle ultime otto trasferte contro l’Udinese in Serie A, senza mai tenere la porta inviolata nel parziale.

Partita bloccata nel primo tempo

Avvio di gara equilibrato ma subito ad altissimi ritmi, con l’Udinese che si rende pericolosa con Davis. L’attaccante al 3′ si mette in proprio e lascia partire un missile terra-aria che si infrange sulla traversa. Inizio più bianconero che rossoblù, poi gli ospiti iniziano a guadagnare spazio a centrocampo. Al quarto d’ora iniziativa di Dallinga che serve Odgaard, bravo a concludere di prima intenzione. Ma è altrettanto bravo Kristensen a chiudere. Al 20′ persiste il ritmo molto fisico della gara, con molti contatti a centrocampo, ma il copione del match appare chiaro. Il Bologna controlla il pallone, l’Udinese tenta di approfittarne in contropiede. Proprio così va nuovamente vicina al gol due volte, e due volte Skorupski è decisivo con parate fondamentali ed entrambe le volte ipnotizza Payero. Gli ospiti faticano a costruire azioni concrete, al netto del possesso palla superiore: si fanno moltissimi i lanci lunghi del portiere rossoblù senza una direzione precisa.

Udinese più pericolosa, il Bologna rischia in diverse occasioni

Al minuto 28 buona iniziativa di Orsolini che crossa di destro per Odgaard, ma è bravo Okoye in uscita a intercettare la sfera e ad evitare pericoli. Poco dopo però dall’altra parte arriva un altro miracolo del portiere rossoblù, dopo un colpo di testa da calcio di punizione. Prova a rispondere anche il Bologna dopo la mezz’ora: prima Dominguez viene fermato dall’intervento di Kristensen in scivolata, poi una doppia grande occasione per i rossoblù: prima Okoye determinante in uscita su Dallinga, poi Freuler di testa conclude di poco fuori a lato. Al 36′ arriva la prima sostituzione in casa Udinese: Ekkelenkamp rimane a terra ed esce dal campo, entra Rui Modesto. Sul finale di primo tempo i ritmi calano ulteriormente: le due squadre faticano ad affondare, e il risultato resta bloccato. Proprio allo scadere dei 45′ l’Udinese però va di nuovo vicina al gol, prima con Davis (tiro deviato da Freuler dopo un tentativo da destra a giro), e poi da calcio d’angolo con un gol Olimpico sfiorato. Dopo due minuti di recupero e una scaramuccia per fallo sul portiere bianconero da parte di Odgaard, si chiude un primo tempo bloccato sullo 0-0.

Riccardo Orsolini (©Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (©Bologna FC 1909)

I friulani controllano il ritmo

Si riparte da due modifiche rispetto alla prima frazione (Rui Modesto per Ekkelekamp e Pobega per Aebischer, molto sottotono fin qui) e da due squadre che crescono in fiducia con il passare dei minuti. Dopo il doppio calcio d’angolo per l’Udinese, a seguito delle quali in entrambe le occasioni bravo Dallinga a liberare, arriva la prima ammonizione stagionale di Beukema. Nella punizione successiva, Payero va vicinissimo all’incrocio. Il risultato resta però in totale parità. Niccolini prova a cambiare le carte in tavola al 60esimo: esce Benjamín Domínguez ed entra Nicolò Cambiaghi, esce Jens Odgaard (per infortunio) ed entra Giovanni Fabbian. Al 67esimo il Bologna si rende pericoloso con la traversa colpita da Orsolini su calcio di punizione dal limite dell’area: pari il conto delle traverse colpite.

Dopo quattro calci d’angolo di fila per il Bologna, Fabbian colpisce il pallone con una mano quando però il pallone era già uscito. Negli ultimi dieci minuti si susseguono sostituzioni, falli, e poche azioni salienti, tranne il colpo di testa da due passi di Orsolini che spara alto. Dopo tre minuti di recupero si chiude una gara complicata, con poche azioni e tantissimi scontri a metà campo.

Tabellino di Udinese-Bologna

Udinese: Maduka Okoye, Oumar Solet, Thomas Kristensen, Christian Kabasele (81′ Giannetti), Jesper Karlström, Hassane Kamara, Kingsley Ehizibue, Jurgen Ekkelenkamp (dal 36′ Rui Modesto), Martín Payero (87′ Zarraga), Arthur Atta (87′ Lovrić), Keinan Davis.

Bologna: Lukasz Skorupski, Sam Beukema, Jhon Lucumí, Davide Calabria, Juan Miranda, Jens Odgaard (dal 62′ Giovanni Fabbian), Michel Aebischer (dal 46′ Riccardo Pobega), Riccardo Orsolini, Benjamín Domínguez (dal 62′ Nicolò Cambiaghi), Remo Freuler (83′ Moro), Thijs Dallinga (83′ Castro).

Reti: ND.

Ammoniti: Beukema (B), Payero (U), Lucumì (B).

Espulsi: ND.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *