L’ultimo pesante tour de force per il sogno Champions League

La manita rifilata alla Lazio 2 giorni fa ha mandato in estasi il popolo rossoblù. Il Bologna, grazie a quel risultato, si è regalato due settimane in piena zona Champions League, ma per confermarsi dovrà attraversare un intenso tour de force. Nelle prossime 9 giornate di campionato, i ragazzi di Vincenzo Italiano affronteranno 7 squadre che attualmente stazionano nella parte sinistra della classifica. Tra aprile e maggio, i rossoblù dovranno dimostrare sul campo di essere ufficialmente Grandi, per portare a casa l’ennesimo risultato storico.

Prima il Venezia, poi un aprile infernale

Dopo la pausa per le nazionali, il Bologna affronterà in trasferta il Venezia. La squadra di Di Francesco è a caccia di punti per salvarsi e recentemente ha fermato diverse big del campionato. La partita si prospetta quindi complicata, soprattutto perché mancherà Santiago Castro, a causa dell’ammonizione presa nell’esultanza dopo il gol del 4-0 di domenica.

Atalanta-Bologna (© Lega Serie A)

Ad aprile poi, ecco la tremenda raffica di partite. Il 7, il 13 e il 20 del prossimo mese il Bologna giocherà contro le attuali prime tre del nostro campionato. Nell’ordine, le partite saranno: Bologna-Napoli, Atalanta-Bologna e Bologna-Inter. Un periodo che sarà aperto e chiuso rispettivamente dall’andata e dal ritorno di Coppa Italia contro l’Empoli. Infine, l’ultimo match del mese sarà a Udine, contro una delle sorprese del campionato. Squadra che attualmente è al 10° posto e ha ancora chance di lottare per l’Europa.

Il tour de force verso la Champions League (e la Coppa Italia?)

A maggio, invece, il Bologna dovrà affrontare nell’ordine Juventus, Milan e Fiorentina, le ultime due in trasferta. L’ultima giornata poi prevede il match in casa contro il Genoa. Il tutto a completamento di un rush finale da brividi, che potrebbe diventare ancora più suggestivo in caso di finale di Coppa Italia. Partita che, per la cronaca, verrebbe nuovamente giocata contro una tra Inter e Milan.

Le scene viste per le strade della città dopo il 5-0 contro la Lazio, con clacson assordanti e bandiere in bella vista, raccontano di un clima raggiante. A 10 mesi di distanza dalla festa per la qualificazione in Champions League, i tifosi sognano di rivivere quei momenti lì. A inizio stagione, non erano in molti ad immaginarsi una possibile situazione di questo tipo.

Il Bologna festeggia il 5-0 contro la Lazio al Dall’Ara (©Bologna FC 1909)

Arrivati fino a qui, sognare non è lecito, ma è obbligo. La squadra, da agosto ad oggi, ha avuto un progresso collettivo incredibile, che l’ha portata a risultati sensazionali. Da citare, oltre al campionato, anche le ottime partite giocate in Champions League e proprio lo straordinario percorso in Coppa Italia, culminato, per ora, nell’approdo in semifinale.

Il Bologna ad oggi gioca ad armi pari con chiunque, non può e non deve temere nessuno. La posta in palio è alta, non solo per i possibili risultati sportivi, ma anche per fissare uno status importante. Perché, nel caso dovesse succedere, due qualificazioni in Champions League consecutive, non si raggiungono per caso.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook