L’uomo del lunedì – Lukasz Skorupski

Non il giorno dopo che ci si aspettava, ma sicuramente nulla è perduto. Udinese-Bologna è finita in parità, con uno 0-0 che ha raccontato molto di ambo le squadre, dal primo all’ultimo minuto. Come previsto, i padroni di casa hanno reagito all’ultimo periodo con orgoglio, ma a fermarli c’era il solito Lukasz Skorupski.

È il polacco, tornato proprio ieri tra i pali dei Rossoblù, ad essere l’uomo del lunedì del match di ieri. Si, perché se il Bologna, alla lunga, ha fatto il Bologna, ma senza andare in apnea, proprio grazie al suo numero 1, il quale ha messo le sue mani sulla partita, come tante altre volte.

Lukasz Skorupski, come se non se ne fosse mai andato

Una considerazione, veloce ma concisa: il Bologna è al quinto posto, oggi, e ha fatto il suo grande percorso nelle coppe (si, anche in Champions League), perché Lukasz Skorupski è sicuramente tra i top player del ruolo in campionato. Oggi, come abbiamo detto più volte, la sua consacrazione, dopo tanti anni, è assoluta. “Come se non se ne fosse mai andato”, per la partita di ieri, ha due valenze: la prima riguarda il suo compagno, Federico Ravaglia, il quale non lo ha assolutamente fatto rimpiangere (avercene di secondi portieri così, in Italia). La seconda, invece, è tutta sua: non è assolutamente scontato rientrare dopo un mese d’infortunio e tirare fuori le stesse prestazioni avute fino a poco prima, con la continuità del momento. Una sola parola: fiducia.

Lukasz Skorupski (© Damiano Fiorentini)

In dieci minuti, tra il 20esimo e il 30esimo, mette le mani su due conclusioni più che insidiose, e tiene vivo il Bologna, che da lì in poi si smuove dal torpore. Il suo guardiano ha suonato la carica. Poi, salto triplo in avanti: ultimo minuto, salva una punizione che poteva essere la beffa decisiva per la sua squadra. Non serve essere sempre spettacolari: basta essere decisivi, e Lukasz lo è stato anche ieri. Il migliore dei Rossoblù, per occasioni, è stato forse il migliore della stagione, e cioè Riccardo Orsolini, ma è giusto dare a Skorupski il merito di aver, ancora una volta, non fatto cadere il suo Bologna.

Certezze

Già, perché un “vecchio” Bologna ieri, contro quella che sta diventando un po’ la bestia nera dei Rossoblù, avrebbe forse capitombolato. Questo Bologna, invece, in quella che è stanchezza fisiologica mista a infortuni di pedine importanti, rimane in piedi a modo suo. Un pareggio che non sposta il focus e il destino dalle proprie mani, vista la partita contro la Juventus di domenica sera: quasi una finale (un’altra). Il Bologna rimane in piedi, anche in serate come quella di ieri, e lo fa con le sue certezze. Una è sicuramente Riccardo Orsolini, ma l’altra è ancora una volta Lukasz Skorupski.

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