L’uomo del mercoledì – Dan Ndoye

Il protagonista di questa rubrica, fino a questo momento, è stato Lukasz Skorupski. Si, più di Santiago Castro. E il portiere polacco, vista la sua prestazione in quel dell’Unipol Domus nella serata di ieri, potrebbe tranquillamente dedicarsi altro spazio, qui. Ma, oggi, vogliamo rendere merito all’ennesima prestazione di alto livello di un’altro protagonista di questo inizio stagione del Bologna: Dan Ndoye.

Il top player del Bologna oggi è Dan Ndoye

Non pensiamo di essere “esagerati” nel usare questa affermazione. A oggi, il giocatore che fa, e può fare, la differenza in questo Bologna è Dan Ndoye. Anche nella partita contro il Cagliari, l’esterno svizzero è sempre stato la spina nel fianco più temuta dalla difesa di Davide Nicola. Ed è inevitabile: è un copione che si ripete da inizio stagione, sia in Italia e sia in Europa. Si, perché anche in campo europeo, Ndoye si è dimostrato certamente l’unico attaccante a rendersi davvero pericoloso con proprie iniziative, o con le stesse nell’innescare i compagni, soprattutto nelle trasferte di Liverpool e Birmingham.

Instancabile motorino sulla fascia destra, anche Vincenzo Italiano, nelle precedenti conferenze stampa, ha sottolineato l’importanza dell’avere uno come Dan nel proprio arsenale offensivo. Ieri ha condito la sua prestazione con l’assist del vantaggio di Orsolini: proprio la casella degli assist, viste le sue caratteristiche, dovrebbe e potrebbe essere rimpolpata a dovere, se il reparto d’attacco inizia a girare a dovere.

I compagni esultano al gol di Riccardo Orsolini, su assist di Dan Ndoye (© Bologna FC 1909)

Gli manca solo il gol, e con quello…

Lo abbiamo detto ieri, nelle classiche pagelle post-partita: anche lo stesso Ndoye è consapevole che deve migliorare sotto porta. O, per meglio dire, proprio nelle conclusioni. Anche nel match contro il Cagliari, si è costruito la propria azione, arrivando dentro l’area con la possibilità di chiudere a rete, ma niente. Immaginatevi cosa sarebbe questo giocatore se concretizzasse nemmeno tutte le occasioni che ha, o si crea: né basterebbero solo la metà, probabilmente.

Si attende di avere anche il suo contributo in zona gol, sicuramente. Per ora, però, il suo contributo in generale al Bologna è tanto e di alto livello, non da quest’anno. Dopo la sua prima stagione, dove aveva mostrato tutto il suo bagaglio, quest’anno si sta confermando e, probabilmente, la squadra si appoggia ancor di più a lui e alle sue giocate, capendone l’importanza. Si, Dan Ndoye fa la differenza in questo Bologna, senza ombra di dubbio.

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