Bologna FC
L’uovo, la gallina e papà Mentana
Non è ancora stato stabilito se sia nato prima l’uovo o la gallina, figuriamoci se io sono in grado di sapere se siamo noi giornalisti a esserci incialtroniti per compiacere voi lettori o se voi lettori siete diventati psicopatici per colpa nostra. Oggi è il 5 luglio: il campionato 2018-19 è terminato 40 giorni fa, quello 2019-20 inizierà fra 60 giorni. Questo è quello che dice il calendario, ma sui giornali, in tivù e sul web sembra un’altra cosa: il campionato 2018-19 è finito un secolo fa e quello 2019-20 è già iniziato. I giornali li leggo anch’io, come voi: so come vengono fatti, so come venivano fatti, so come – secondo me, s’intende – andrebbero fatti. Intorno a me, tanta confusione tra i lettori e tra i miei colleghi. Quelli più fantasiosi sfornano nomi nuovi a raffica, quelli che vogliono fare meno fatica tirano fuori Gabbiadini che tanto va sempre bene. Manolo se n’è andato nell’estate 2013: beh, dall’inverno 2014 – lo avrete notato – un paio di volte l’anno (mercato estivo e mercato invernale) si legge che il Bologna lo sta ingaggiando. Lui nel frattempo ha giocato nella Sampdoria, nel Napoli, addirittura nel Southampton, ha raggiunto l’età della maturazione (27 anni, che diventeranno 28 a novembre), ma tant’è: anche oggi, un quotidiano scrive che rientra nei progetti del Bologna. Già, e i lettori? Loro abboccano, perché “l’è scret sul zurnel” (perdonate il pessimo dialetto, ma sono bolognese d’adozione…). Nel nostro piccolo, su 1000CuoriRossoblù, leggo commenti terrorizzati tipo “è sparita la notizia dell’ingaggio di Schouten, che cosa è successo?” oppure “Non ne posso più, ognuno scrive la sua e io non ci capisco più niente”. Ecco, parto da qui.
Quando un paio d’anni fa mi venne chiesto di fare da chioccia (a proposito di uova e gallina…) al manipolo dei bravissimi ragazzi di 1000Cuori, spiegai loro che oggi, per emergere dalla massa, basta fare le cose… all’antica, ovvero la notizia si dà SOLO quando è ufficiale, la si approfondisce, la si interpreta. MAI AL MONDO rincorrerla, forzarla o, peggio ancora, INVENTARLA. Un tempo, quando il mondo e i giornali sembravano cose serie, ogni quotidiano aveva un esperto di mercato: conosceva tutti, rincorreva le notizie e a volte, per compiacere direttori sportivi o presidenti amici, le inventava. Fra tutti questi colleghi (ma io all’epoca non ero giornalista), ricordo lo specialista de La Gazzetta dello Sport, Franco Mentana, il padre di Enrico (il bravissimo “mitraglietta” che irrompe nelle vostre case con le sue maratone politiche) e di Vittorio, ex responsabile della comunicazione del Milan. Quando ne aveva bisogno, Franco Mentana imbastiva storie verosimili di mercato e a volte (giuro, è vero) dava addirittura l’idea al club, che prima di leggere il suo articolo non aveva mai pensato di ingaggiare quel calciatore. Mentana era uno, gli altri quotidiani ne avevano uno a testa e la cosa finiva lì. E attenzione: Mentana e gli altri ricorrevano a questo stratagemma solo in casi eccezionali! Oggi invece siamo tutti Mentana senior, pur non avendone le qualità professionali e umane. Rincorriamo quello che non c’è, diamo notizie che ancora non lo sono, anticipiamo i tempi per paura che altri anticipino noi. Siamo impazziti, o forse più in generale è impazzito il mondo e noi con lui. Ai tanti utenti di 1000Cuori chiedo personalmente scusa se in qualche modo abbiamo contribuito – riportando le voci pubblicate da altri – a generare confusione. Stamattina, un mio giovane collega mi ha chiesto se avevo il numero di telefono di Sabatini. Vi riporto integralmente la mia risposta: “No, perché non ne ho bisogno”. Non ne ho bisogno perché il massimo che mi consente il mio mestiere è valutare il lavoro dei dirigenti, non le chiacchiere che li circondano. Un dirigente serio (Sabatini lo è, così come lo è Riccardo Bigon, al quale tante persone dovrebbero chiedere scusa, se fossero in buona fede) non racconterà mai una trattativa prima di averla conclusa per non comprometterla. Mio padre, che a quanto pare è stato il primo direttore sportivo italiano, addirittura negava fino al momento della… presentazione in sede del nuovo acquisto. Ok, magari il babbo era esagerato, ma in fondo aveva ragione. Io MI FIDO di Bigon e di Sabatini. State buoni, se potete: all’inizio del campionato mancano appena un paio di mesi: non abbiate fretta.
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