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STORIE DI MAGLIE – Le maglie delle giovanili del Bologna

Storie di Maglie, la collezione di maglie da calcio di Marco Bertuzzi raccontata da lui stesso, in un mix di magliette del Bologna FC

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Maglie giovanili Bologna

Le maglie delle giovanili del Bologna – Collezione Marco Bertuzzi

State leggendo “STORIE DI MAGLIE – Le maglie delle giovanili del Bologna“, uno dei racconti fatti da Marco Bertuzzi per mostrare e spiegare la propria collezione di maglie da calcio, rossoblù e non solo.

L’intero racconto, comprende dieci capitoli i cui singoli link potete trovare in fondo a ogni articolo ad essi dedicati. Un modo per scoprire ancor meglio la maglia del Bologna, e avvicinare il mondo del collezionismo.

Ignorate e bistrattate dai più, che le ritengono “inferiori” e di poco valore storico-collezionistico, le maglie utilizzate dalle squadre giovanili hanno in realtà molti elementi di interesse. Normalmente hanno infatti uno sponsor differente da quello della prima squadra e non hanno il nome sulla schiena. A volte, poi, manca completamente lo sponsor, caratteristica che conferisce loro un aspetto vintage che riporta la memoria alla fine degli anni 70. Ma non solo, le maglie delle giovanili a volte hanno coccarde di Coppa Italia o addirittura Scudetti che potrebbero non essere visibili sulle maglie delle prime squadre, soprattutto per certi club.

Arrivano ancora in tempi recenti, ad avere anche un doppio sponsor, rivelando la presenza di un maglia precedentemente indossata in prima squadra, poi riciclata nel settore giovanile. É quindi un ambito che nel collezionista esperto e navigato non può che destare grande interesse.

Una storia bizzarra in quel di Viareggio

La copertina è tutta per lei, quella che per quanto mi riguarda è la maglia giovanile del Bologna per eccellenza. La maglia che ha vinto il Torneo di Viareggio nel 1967, e che riveste una grandissima importanza storica. Torneo che recentemente il Bologna è tornato a vincere, per altro. Tornando alla maglia, che merita la copertina dell’articolo, noterete che si tratta di una maglia a 5 bande, con la blu centrale.

Inizialmente avevo ipotizzato si trattasse di una maglia anni 50 recuperata per l’occasione, ipotesi affascinante e suggestiva, che però si rivelò infondata. Le mie ricerche mi hanno portato infatti a parlare con un giocatore del periodo che è la memoria storica di quella squadra. Gli domandai come mai venne utilizzata quella divisa così bizzarra, che dal Bologna non veniva più usata da diversi anni. La risposta è ancora più bizzarra. Quella muta venne regalata alla squadra da un dirigente dell’epoca, controllando solo che fosse rossoblù. La utilizzarono poi per tutto il torneo.

La difficoltà di reperire dati su maglie delle giovanili

Nella seconda foto vediamo due maglie di inizio anni 80, anch’esse molto particolari: sono le cosiddette maglie “raschiate”.

Le maglie delle giovanili del Bologna

La prima, soprattutto, mi ha impegnato tantissimo in ricerche certosine prima di poterla descrivere correttamente. Questa maglia coi baveri non risultava proprio da nessuna parte. L’esemplare in mio possesso era una numero 7, e non riuscivo a cavarci un ragno dal buco. Poi, due eventi mi misero sulla giusta strada. Prima recuperai un numero 5, che è quello che vedete in foto. In seconda battuta riuscii a reperire la foto di una formazione delle giovanili, dove alcuni giocatori indossavano appunto questa maglia.

A quel punto le maglie erano autentiche ed erano del settore giovanile bolognese. Osservando meglio la numero 5, vidi un particolare che non si percepiva nella 7. In controluce si vedeva l’ombra dello sponsor Febal, che era stato scucito e raschiato via.

Et voilà, la maglia non era altro che una Febal 81-82, modello invernale (in lana pesante e dai colori molto più scuri di quella estiva), recuperata per una delle formazioni giovanili (non necessariamente la primavera). La 17 dell’immagine sopra ha subito più o meno la stessa sorte. É una maglia estiva usata in precampionato il primo anno di B (1982-83), su cui è stato poi ricamato lo sponsor Bertagni (ancora visibile in controluce), poi raschiato via e passata anch’essa alle giovanili.

Queste cose si imparano studiando foto, filmati, e osservando le maglie con attenzione in ogni minimo particolare. Il vero collezionista non si limita a comprare e chiudere in un cassetto. Non è importante solo l’oggetto, ma la sua storia.

Maglie speciali e maglie con lo Scudetto sul petto

Ma andiamo avanti. Ancora 81-82 nella foto successiva: due maglie davvero speciali. La Febal estiva, cotone leggerissimo e colori accesi, indossata da Roberto Mancini negli allievi, col numero 16, e successivamente in serie A col numero 9: sono ancora visibilissimi i segni di scucitura del vecchio numero. La maglia è sempre la medesima.

Le maglie delle giovanili del Bologna

L’altra è una vecchia Cam Sport utilizzata nella vittoriosa finale di ritorno del campionato allievi, Bari Bologna 0-1. Curiosamente la finale di andata è stata giocata proprio con le maglie Febal. In quel duplice incontro, il Bologna si è laureato campione d’Italia di categoria.

Le maglie delle giovanili del Bologna

Altro giro, altro scudetto vinto, anche se questo è sconosciuto ai più. Si tratta del campionato giovanissimi nazionali 1988-89, allenatore Davide Ballardini. La maglia è la medesima, noterete le bande molto strette, che fanno pensare ad una maglia fatta appositamente per le giovanili, e non riciclata da quelle della prima squadra. In quella di destra lo scudetto, abbastanza anomalo, cucito dopo la vittoria. Non sarà come quello del 1964, ma fa comunque in certo effetto vedere una maglia del Bologna scudettata a fine anni 80.

Ancora anni 80, le maglie delle giovanili del Bologna da trasferta

Le maglie delle giovanili del Bologna

Veniamo alle maglie bianche. Modello Admiral, splendido nella sua semplicità, con stemma accuratamente rimosso, indossato nella vittoriosa finale del Torneo Barassi, anno 1983 (Bologna Catania 1-0). Interessante il fatto che le Admiral fossero più vecchie, e che quindi siano state utilizzate parecchi anni dopo il loro primo utilizzo. A fianco, una Tepa di un paio di anni dopo: anche qui il simbolo dello sponsor tecnico è stato scucito e raschiato.

Nella fila di sotto, invece, abbiamo una maglia meravigliosa. É una Tepa Sport invernale appartenuta a Garritano ed in seguito a Mancini, con lo Scudetto Allievi cucito sopra al logo Tepa. A fianco c’è una Febal estiva in tessuto leggerissimo, con numero rosso anziché nero. Curiosa annotazione: il nero era usato dalla prima squadra e il rosso dalla Primavera, ma l’anno precedente i due colori erano invertiti.

I primi anni 2000, colori più sgargianti anche sulle maglie giovanili

Facciamo un grosso balzo in avanti, con le due maglie casalinghe della foto qui sotto. Siamo agli anni di Serie B 2006/2008. Hanno lo sponsor diverso rispetto a quello della prima squadra e non sono maglie primavera. Probabilmente allievi o giovanissimi.

Le maglie delle giovanili del Bologna

Abbiamo un po’ snobbato le maglie da portiere, quindi eccone due di Gianmarco Campironi. Entrambe della Primavera, ma la azzurra è stata indossata al torneo di Viareggio contro la Sampdoria e non in campionato.

Le maglie delle giovanili del Bologna

Di seguito, qui sotto, vedete una maglia rossoblù del centenario. É della Primavera anche se sembra una maglia da negozio, privata com’è di tutti gli sponsor di quell’anno. La Faac rossa ha una storia che merita di essere raccontata, visto che è stata estromessa dal mio libro “La maglia del Bologna”.

Le maglie delle giovanili del Bologna

Il 7 novembre 2015 si svolge la partita di campionato primavera Bologna Inter, terminata col risultato bugiardo di 1-2. Grazie anche all’interessamento di Andrea, un ex giocatore del settore giovanile non nuovo a iniziative benefiche di questo genere, la società ha devoluto l’intero incasso in beneficenza, per aiutare Simona, una ragazza bolognese affetta da una rara sindrome, costretta a curarsi all’estero.

Ho chiamato Andrea qualche giorno prima, chiedendogli se riusciva a mettersi d’accordo per farmi avere la maglia del portiere a fine partita, maglia che avrei pagato in contanti, facendo appunto una donazione che andava ad aggiungersi all’incasso. A fine gara sono sceso negli spogliatoi ed ho ricevuto la maglia sudata direttamente dalle mani di Sarr. Oltre ad aver fatto qualcosa di utile, è stata davvero un’emozione indescrivibile quella mia prima volta in mezzo ai giocatori appena usciti dal campo.

Il ritorno della Granarolo come sponsor

Le maglie delle giovanili del Bologna

Nel 2017-18 c’è il grande ritorno dell’amatissimo sponsor Granarolo sulle maglie, anche se solo in primavera, nel Bologna Femminile e negli altri settori giovanili. Purtroppo non è un’annata fortunata, perché la squadra, anche se gioca bene ed ha giovani di talento, tanto da puntare alle prime posizioni, incredibilmente a fine stagione viene retrocessa nella neonata “Primavera 2”.

Le maglie, però, sono spettacolari. La prima è “all white” è il terzo modello da portiere, usata pochissimo anche dalla squadra “senior” e abbastanza rara. L’altra è una splendida variante della classica ed amatissima bianca con banda trasversale, ma con le righe rossoblù composte dai grandi nomi del passato.

Le maglie delle giovanili rossoblù più vincenti di sempre… almeno per ora

Ed eccoci alle ultime maglie, che sono tra le più vincenti del Bologna di tutti i tempi. Con le divise che vedete sotto, in fatti, il Bologna ha vinto il campionato Primavera 2 (tornando subito in Primavera 1), trionfa per la seconda volta nella storia nel Torneo di Viareggio e vince pure la Supercoppa Primavera.

Le maglie delle giovanili del Bologna

Una piccola curiosità che riguarda la maglia bianca numero 26. Non è solamente stata indossata da un giocatore della squadra, ma l’ha indossata pure il sottoscritto, nella foto realizzata in Piazza Maggiore coi tifosi ed utilizzata dal Bologna per presentare la campagna abbonamenti 2019-20. Una piccola soddisfazione personale a suggellare un’annata straordinaria, e a regalare alla maglia un aneddoto in più. Pensate ancora che le maglie delle giovanili siano poco interessanti o ve ne siete appassionati come lo sono io?

STORIE DI MAGLIE – Tutte le uscite dell’opera

Ricapitoliamo, per chi fosse curioso, tutte le uscite che raccontano parte della collezione di Marco Bertuzzi, edite da lui stesso su questo sito nel 2020.

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