Marco Di Vaio: l’ultimo corsaro di Torino

Vinto agilmente il match di Coppa Italia contro il Monza, ora per il Bologna arriverà il match contro la Juventus all’Allianz Stadium. In questo campo, i rossoblù non sono mai riusciti a portare a casa i 3 punti. Per trovare l’ultima vittoria in trasferta contro i bianconeri, bisogna tornare alla stagione 2010/2011. In quell’occasione, a castigare la Vecchia Signora fu la doppietta di Marco Di Vaio: 0-2.

Marco Di Vaio, un bomber di razza

L’attaccante arrivò nell’estate 2008 dal Genoa, dopo aver avuto con il Grifone una stagione complicata dal punto di vista realizzativo. Sotto le Due Torri, invece, il trentaduenne trovò un ambiente che gli fece trovare una seconda giovinezza. La prima stagione di Di Vaio a Bologna fu anche la migliore dal punto di vista realizzativo, con 24 reti realizzate in 38 partite.

Anche nelle 3 stagioni successive, Marco riuscì a mantenere ottimi numeri, andando sempre in doppia cifra. Il suo feeling con la piazza divenne granitico. Durante il periodo passato in rossoblù da giocatore, Marco Di Vaio divenne non solo uno dei migliori attaccanti mai visti a Bologna, ma una vera e propria bandiera della squadra.

L’ultimo corsaro di Torino

26 febbraio 2011. In quel giorno ci fu una delle pagine più belle, se non la più bella, di Marco Di Vaio con la maglia del Bologna. I ragazzi di Alberto Malesani, nell’anticipo della ventisettesima giornata di campionato, erano attesi allo stadio Olimpico di Torino per sfidare la Juventus di Gigi Dell Neri. I bianconeri, in quella stagione, non se la stavano passando molto bene. L’occasione per battere i rivali storici era troppo ghiotta.

Dopo un primo tempo senza grossi scossoni, il capitano rossoblù nella ripresa si scatenò, trascinando i suoi verso una storica vittoria. Al minuto 50, su suggerimento di Diego Pérez, superò Storari con un tocco sotto sublime, per il gol dello 0-1. 17 minuti più tardi, ecco la marcatura che chiuse i conti. Suggerimento di tacco da parte di Meggiorini, rapida serpentina in area e destro a incrociare sul primo palo.

Marco Di Vaio (© Damiano Fiorentini)

Il Bologna riuscì così nell’impresa di espugnare Torino 31 anni dopo l’ultima volta, grazie al suo capitano. Da quel giorno, per i rossoblù a Torino sono arrivate 9 sconfitte e 3 pareggi nei match di Serie A. Sabato sera affronterà una Juventus con ancora qualche problema di assestamento, oltre che con diverse assenze. Questa volta Di Vaio, come già fatto nelle ultime stagioni, vestirà i panni del dirigente. Toccherà ai “suoi” giocatori provare l’impresa.

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