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Bologna FC

Marco Vitellaro

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Oggi restiamo a casa nostra e, per la precisione, vi facciamo
conoscere uno dei migliori talenti a livello nazionale ed uno dei
fiori all’occhiello del Bologna FC.
Lui è Marco Vitellaro, nato a Bologna il 4 Aprile del 1996, che gi
oca
nel campionato Allievi Nazionali girone B…il girone più forte di tutta
la categoria.
Solitamente quando faccio queste schede-intervista, io faccio sempre
una breve stora della carriera di questi ragazzi.. ma non
oggi..perchè?Perchè Chicchierando Marchino nell’intervista lui stesso
mi ha raccontato benissimo il suo passato di piccolo calciatore ed non
ho voluto cambiare nulla di ciò che lui mi ha detto. Quindi di mio
oggi ci sarà solo l’analisi tecnica e tattica di questa preziosa ala
sinistra che farà tanta strada…speriamo sempre nel BolognaFC 1909
perché lo spero io da tifoso….e lo spera lui da primo tifoso del
Bologna e Di se stesso. Leggete bene le sue risposte e troverete in
questo ragazzo il grande desiderio si di diventare un grande
calciatore ma non solo, Nei suoi sogni c’è quello di diventare una
bandiera e non una bandiera qualsiasi.
Marco è un esterno moderno, mancino naturale ma che con il destro non
si fa rimpiangere. A me questo ragazzo piace per la natura che esprime
quando gioca e La determinazione che in campo mostra ricordando in
certi momenti l’idolo di quando ero giovane: Fabio Poli..Perchè come
Fabietto ha caratteristiche fisiche molto simili essendo 174 cm per
65kg, veloce palla al piede con una progressione spesso decisiva.
Nell’ 1 contro 1 Marco è davvero forte perchè ha capacità di saltare
spesso l uomo e sempre in modi diversi. Partendo dall’out di
competenza questo ragazzo sa sempre creare qualcosa di importante sia
per se stesso che per i compagni(non a caso questa Doemnica ha servito
su un piatto d’argento 3 assist) e questa dote mette in risalto la sua
ottima visione di gioco. Da non sottovalutare il tiro in corsa e la
lettura del gioco avversario
L ‘estate scorsa Marco Vitellaro ha risposto alla convocazione di Mr
Zoratto per un torneo. 

L’unico problema per la maglia azzurra è la
fortissima concorrenza che Marco deve abbattare..perchè la U17 di Mr
Zoratto è davvero forte in attacco come in ogni reparto ma se continua
così per Marco lo spazio si troverà sicuro!
In questi giorni io e Marco abbiamo spesso chiacchierato e devo dire
che è venuta fuori un intervista dai contenuti molto belli e pieni di
amore per i colori che indossa.  E’ orgoglio per me e per tutta la
redazione di 1000cuorirossoblu sapere che tra i giovani che giocano
per il Bologna ci sia ancora chi parla in un certo modo.
 
 
Ciao Marco! Allora, raccontami , chi è il Ragazzo Marco e il giovane calciatore vitellaro?
Ciao Alessio! Guarda, Marco e un ragazzo semplice , un ragazzo come
tutti gli altri che va a scuola e gli piace stare con gli amici ,
mentre Marco calciatore e un ragazzo che insegue un sogno dando sempre
il massimo per provare a realizzarlo. Poi c’è un altro sogno, ma
questo te lo racconto dopo
Raccontaci un pò la tua carriera,come hai iniziato a giocare a calcio,
qual è stata la tua prima squadra e quando sei arrivato al Bologna?
ho iniziato a giocare a calcio all eta di 4 anni nella pontevecchio,
una squadra dilettantistica di bologna, mi ricordo che eravamo
piccoli, ma una squadra fortissima, vincevamo tutte le partite a suon
di gol a partire daj piccoli amici fino agli esordienti. In quel
periodo ho avuto allenatori che mi hanno insegnato molte cose
soprattutto la tecnica di base che è quella che si insegna nelle
scuole calcio quindi voglio ringraziare tutti gli allenatori ma
sopratutto Giorgio Giannessi che è quello che ho avuto per più tempo e
soprattutto e stato il primo.nell’estate 2005 il bologna mi chiamo a
fare un torneo a selvazzano come provino, andò tutto bene giocai bene,
in panchina li c’era Daniele corazza , ora responsabile della scuola
calcio del bfc, e quindi fu proprio lui a volermi nel bologna. Così
nel 2006 iniziai il mio primo anno nel bologna, ne avevano presi 5
della mia stessa squadra del pontevecchio Dell anno prima, ma ora sono
rimasto solo io..
Ora sono ancora qui nel bologna, la squadra che tifo e la squadra
della mia città, ho fatto tutta la trafila qua partendo dagli
esordienti fino ad ora che dopo aver fatto il ritiro estivo con la
primavera gioco con gli allievi nazionali di mister colucci.
Quali sono i tuoi punti di forza? E i .difetti da migliorare?
Io miei punti di forza penso che siano la velocità , la grinta e la
determinazione, però sono ancora giovane e ho ancora tanto da
migliorare e da imparare su tutti i fronti e farò di tutto per
riuscirci.
 
Qual è il tuo idolo e a che  a di calcio ti ispiri?
il mio idolo e Gareth Bale , esterno sinistro del tottenham, penso che
sia uno dei migliori esterni sinistri d’Europa, poi ci sono altri
giocatori che mi piacciono come erick lamela ed El sharawy. La mia
tipologia di gioco e quella che chiede il
Mister , cercò sempre di adattarmi al modo di gioco che richiede l
allenatore cercando di interpretarlo al massimo delle mie capacità
Hai dei riti prima di ogni Match?
no riti non ne ho, prima delle partite mi rilasso ascoltando la musica
e mi concentro pensando a quello che dovrò fare nella partita, poi si
scende in campo a testa alta giocandosi le partite senza mollare fino
alla fine !
La nazionale!??? Tu la maglia azzurra l hai indossata. Per prima cosa
ti chiedo cosa hai provato?
Poi, sapendo io stesso che la concorrenza in azzurro e’ davvero forte e che mr . Zoratto per il reparto avanzato può contare su una importantissima qualità . A Marco cosa manca per convincere Zoratto ad essere convocato già per il prossimo impegno in Turchia?
indossare la maglia della nazionale e una cosa stupenda, qualsiasi
ragazzo vorrebbe indossare la maglia azzurra, io ho avuto questa
possibilità , e stata un esperienza stupenda, non me la scorderò mai ,
ho incontrato ragazzi di altre squadre molto simpatici, e sicuramente
quei 3 giorni a Roma sono stati i tre giorni più belli della mia vita,
tornare in nazionale sarebbe un sogno, io ora penso solo a fare bene
in campionato poi se questo avverrà sarò molto felice, ma il mio
obiettivo primario ora e quello di arrivare ai playoff con la mia
squadra, gli allievi nazionali del bologna.
Attorno a te si stanno muovendo club importanti di alta fascia. Ti
senti pronto per un Top Club  o oppure pensi che Bologna e il BFC
siano la piazza migliore per maturare e concludere il ciclo di
maturazione?
Sapere che delle squadre top sono interessate a me è un motivo
d’orgoglio che mi spinge ancora ad andare più forte, ma sinceramente
io mi sento già in una squadra top, il Bologna e una società che ha
una grande storia e uno dei pubblici migliori D Italia entrare al
Dallara dal tunnel e vedere la curva sempre piena è stupendo, io tifò
Bologna e sono di Bologna e non ce cosa più bella di giocare nella
squadra che tifò e della mia città , quindi ora penso solo ai colori
rossoblu.
Qualche piccola curiosità. chi sono gli avversari più forti contro cui
hai giocato?
Di squadre forti che ho incontrato in questi due anni c’è ne sono
molte, ma c’è la siamo giocata contro tutti sempre alla pari , le più
forti comunque credo che siano l inter e il Milan.
Chi ti senti di ringraziare per la tua carriera fino ad oggi?
Mi sento di ringraziare prima di tutto la mia famiglia, e mio padre
che mi segue ogni giorno a tutti gli allenamenti e a tutte le
trasferte. Poi tutti i miei allenatori che ho avuto da quando sono al
bologna, che chi più chi meno mi hanno tutti insegnato cose importanti
che mi sono servite per salire sempre di gradino.
Cosa Vuol dire per un giovane calciatore indossare la maglia della
propria città?
Come ho detto prima , indossare la maglia della propria città e una
cosa stupenda. Credo che qualsiasi ragazzo che ama il calcio sogni di
giocare nella squadra della propria città, quindi mi sento orgoglioso
e felice di giocare nel bologna….E qua ti confesso l’altro mio sogno
che è quello di diventare la bandiera di questa squadra e poter
essere, un giorno, l’idolo e il punto di riferimento per chi tifa
Bologna ma so che questo non potrà dipendere solo da me.
In fine, quali sono i sogni di Marco Vitellaro’ sportivi e non?
I miei sogni non sportivi sinceramente non saprei che dirti, io per
ora ho un sogno solo, e quello di diventare un calciatore, e magari di
giocare in serie A nel bologna , io do sempre il massimo perché questo
accada poi ci saranno tanti altri fattori , ma il mio sogno e solo
sportivo, ci proverò e se Andrà bene sarà un sogno avverato , se no
avrò 0 rimpianti perché so di aver dato tutto.
Grazie Marchino(scusa ma ormai nelle chiacchierate che ci facciamo
durante la settimana ti ho battezzato così….in senso affettuoso eh).
Io sono sicuro che Marco Vitellaro, come altri 5/6 ragazzi tra
primavera e Allievi, potranno, entro un paio di anni, fare grande il
Bologna, ma purtroppo so anche che non potrà dipendere solo dalla loro
volontà…ma da chi ci sarà a capo di questa società e che ambizioni
avrà..se sportive, amando il Bologna, allora saranno solo gioie per
noi tifoso e di grandi risultati per loro futuri campioni con la
maglia del BFC addosso, se invece le ambizioni non saranno sportive e
di sentimenti per questi colori non ci saranno…allora potremmo presto
salutarli e augurare loro il meglio perché possano arrivare
prestissimo a coronare uno dei loro sogni….perchè quello più
importante per noi e per questi ragazzi, qualcuno lo ha loro tolto!

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