Match analysis BOLOGNA-UDINESE – 29 apr

Le due formazioni dopo trentatre giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 742, con 288 tiri effettuati verso la porta, di cui 155 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trentatre partite disputate 24’30”.

Corner attivi 134 – Falli commessi 401.

UDINESE

Attacchi totali 691, con 283 tiri effettuati verso la porta, di cui 154 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trentatre partite disputate 22’32”

Corner attivi 143 – Falli commessi 411.

Dalla analisi delle cifre si nota come il Bologna concluda solo il 53,8% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre l’Udinese riesca a concluderne ben il 54,4%.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti il risultato è nettamente dalla parte dei ragazzi di Luigi Delneri. Le zebrette concludono con una percentuale del 27,9% (154 tiri, 43 reti) contro il misero 20% (155 tiri 31 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è a favore dei rossoblu,mentre per quello che riguarda i falli commessi le due squadre praticamente si equivalgono.

Delle quarantatre reti realizzate dall’Udinese ben dieci, pari al 23%, sono stare realizzate nel penultimo quarto d’ora di gioco. Per quello che concerne le quarantaquattro reti al passivo, i bianconeri ne hanno subito dodici, pari al 28%, nell’ultimo quarto d’ora di gioco.

Per quello che concerne il Bologna, trentuno reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi nei primi due quarti d’ora del secondo tempo, ove hanno realizzato sette reti pari al 23%. Delle quarantanove reti al passivo il Bologna ne ha subite sedici, pari al 34%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

 Lamberto Bertozzi

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