Match analysis GENOA-BOLOGNA- 25 feb

Le due formazioni dopo venticinque giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 572, con 221 tiri effettuati verso la porta, di cui 123 nello specchio.

Possesso palla medio nelle venticinque partite disputate 23’50”.

Corner attivi 102 – Falli commessi 298.

GENOA

Attacchi totali 643, con 244 tiri effettuati verso la porta, di cui 119 nello specchio.

Possesso palla medio nelle venticinque partite disputate 26’18”

Corner attivi 136 – Falli commessi 412.

Dalla analisi delle cifre si evince che il Bologna conclude il 55,7% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre il Genoa conclude solo il 48,8% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti troviamo i rossoblu liguri con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 22,7% (119 tiri, 27 reti) contro il 18,7% (123 tiri 23 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è nettamente a favore dei rossoblu liguri: nella classifica falli commessi i calciatori liguri risultano molto più fallosi.

Delle ventisette reti realizzate dal Genoa ben sette, pari al 26%, sono stare realizzate in due periodi di gioco: esattamente dal 45′ al 60′ e dal 75′ al 90′

Per quello che concerne le quaranta reti al passivo, i ragazzi di Andrea Mandorlini ne hanno subito nove, pari al 23%, in due periodi di gioco: esattamente dal 30′ al 45′ e dal 60′ al 75′

Per quello che concerne il Bologna, ventitre reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi in due periodi: nell’ultimo quarto di gara del primo tempo e nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato cinque reti pari al 22%.

Delle trentotto reti al passivo il Bologna ne ha subite quindici, pari al 40%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

Lamberto Bertozzi

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