Match analysis SASSUOLO-BOLOGNA – 11 mar

Le due formazioni dopo ventisette giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 610, con 240 tiri effettuati verso la porta, di cui 131 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventisette partite disputate 24’10”.

Corner attivi 105 – Falli commessi 313.

SASSUOLO

Attacchi totali 634, con 244 tiri effettuati verso la porta, di cui 139 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventisette partite disputate 23’38”

Corner attivi 159 – Falli commessi 363.

Dalla analisi delle cifre si evince che il Sassuolo conclude solo il 57% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre il Bologna conclude solo il 54,6% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta;

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti troviamo i ragazzi di Eusebio Di Francesco con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 26,6% (139 tiri, 37 reti) contro il 18,3% (131 tiri 24 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è di poco a favore dei rossoblu; mentre nella classifica falli commessi i calciatori nero-verdi risultano più fallosi dei rossoblu.

Delle trentasette reti realizzate dal Sassuolo ben otto, pari al 23%, sono stare realizzate nel periodo che intercorre dal 60′ al 75′. Per quello che concerne le quaranta reti al passivo, i ragazzi di Eusebio Di Francesco ne hanno subito dieci, pari al 24%, nel primo quarto d’ora di gara.

Per quello che concerne il Bologna, ventiquattro reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato sei reti pari al 25%. Delle quarantuno reti al passivo il Bologna ne ha subite sedici, pari al 38%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

 Lamberto Bertozzi

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