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MAURO COPPOLARO: Centrale del futuro Azzurro….. – 17 Nov

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Oggi vi faccio conoscere uno di quei giovani talenti del nostro paese che, se fossi un DS di una squadra di serie A, farei di tutto per portarlo nella mia società e, anche questa volta mi permetto di dire che presto anche il campionato di serie B avrà il piacere di conscere questo giovane molto interessante. Nato a Benevento il 10 Aprile del 1997, Mauro Coppolaro e’ un difensore centrale nella Primavera delle Reggina Calcio e dalla Nazionale Azzurra U17. Giocatore di grande talento dotato già oggi di un’importante struttura fisica. Ottima visione di gioco che gli permette di avere anche un’importante lettura delle azioni avversarie, questo gli permette di giocare spesso in anticipo sul marcatore e poter salire palla al piede, impostando il principio dell’azione. Destro naturale e buon colpitore di testa, Mauro mi ha sempre colpito per il temperamento e la naturalezza nel giocare al calcio e  quando lo guardi giocare sembra di vedere un veterano. Questo ragazzo ha bruciato le tappe, pensate che ha esordito a soli 15 anni nel campionato Primavera ed oggi e’un perno fisso della sua Reggina e della Nazionale U17 del Neo CT Bruno Tedino.

Oggi Mauro è un giocatore che fa gola a molti TOP Team Italiano e qualche società della Premier ha già mosso pedine per seguirlo da vicino…. Speriamo che non ci “scippino” anche questo talento puro.

Come per gli altri nostri giovani talenti ho avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con Mauro..

 

ALESSIO: Ciao Mauro… Allora..eccoci qua Mauro…Raccontaci chi è il Ragazzo Mauro e chi è il calciatore Mauro Coppolato…

MAURO:  Ciao Ale io sono un ragazzo a cui piace scherzare stare in compagnia divertirsi non esagerando…io sono uno che lotta per vincere e spera di arrivare a realizzare il suo sogno…

 

ALESSIO: Raccontaci la tua storia di calciatore…dove inizia e come sei approdato alla Reggina Calcio?

MAURO:   Ho iniziato a giocare a 10 anni nella mia squadra, nella  Di Dio TEAM..a fine campionato fu organizzato un torneo con squadre professioniste tra cui la Reggina, feci un bellissimo torneo e  ad agosto sono andato a giocare a Reggio  Calabria.

ALESSIO: Che tipo di giocatore sei( io lo so ma molti lettori ancora no…..)?

MAURO:  Sono un centrale difensivo che cerca di giocare sull’anticipo;  mi piace molto salire palla al piede e impostare l’azione ma purtroppo non è sempre così perché alcuni attaccanti mi obbligano a mantenere la posizione, quindi sfrutto le altre mie doti che sono al forza fisica e la corsa.

ALESSIO:  A quale calcio ti ispiri e chi è il tuo Idolo?

MAURO:  Mi ispiro al calcio inglese e ad un calcio fisico e dove si corre tanto. Il mio idolo è Puyol, mi piace molto come gioca, sempre attento e ammiro molto come si fa rispettare in campo essendo un vero capitano.

ALESSIO: Quali sono i tuoi punti di forza e dove devi crescere ancora?

MAURO: I miei punti forza sono la corsa, la mentalità e la mia forza fisica, devo migliorare in tutto c’è sempre qualcosa da migliorare. Il difetto che dovrei migliorare al massimo e su cui ci lavoro già tanto è il mio piede sinistro…

ALESSIO: Tu sei nato a Benevento…cosa vuol dire per un ragazzo come te essere lontano da tutti gli affetti e da tutto ciò che ti ha cresciuto?

MAURO: Sii,  stare lontano da tutto questo è un grande sacrificio per me e per la mia famiglia e non smetterò mai di ringraziarli per i sacrifici che stanno facendo per me, ma per inseguire il mio sogno sono disposto a tutto.

ALESSIO:  Chi ti senti di ringraziare fino ad oggi? Quali obbiettivi avevi lo scorso anno prima di iniziare la stagione…quali hai raggiunto, quali no…e cosa hai imparato da una sconfitta?

MAURO: I miei genitori, poi ringrazio tutti i mister per i loro insegnamenti e per aver creduto in me e anche la società che sta credendo in me…il mio obbiettivo e andare sempre avanti e sono riuscito a guadagnarmi un posto in primavera già dall’anno scorso,sicuramente volevamo accedere ai play off, ma per me era importante ogni partita, fare bene per guadagnarmi la fiducia del mister visto che ero l’ultimo arrivato del gruppo ed ero più piccolo,da una sconfitta ho imparato che ogni partita ha una storia a s’è e che si deve avere la stessa mentalità con qualunque squadra si gioca

ALESSIO: Entriamo in luogo sacro per un calciatore ed una squadra…lo spogliatoio…com’è lo spogliatoio che stai vivendo oggi…e se si puo’ ci racconti lo scherzo piu bello che avete fatto quest’anno?

MAURO: Amo il “mio” spogliatotio, siamo una squadra molto unita e ci aiutamo l’uno a l’altro, praticamente due ragazzi erano infortunati e noi conoscevamo il codice del telefono del nostro compagno e gli abbiamo modificato tutti i nomi della sua rubrica così convinto di chiamare una persona involontariamente ne chiamava un’altra senza capirne il perche….. ahahahah

ALESSIO:  Sei al centro del campo con ll pallone tra i piedi…chiudi gli occhi e dimmi cosa vedi…

MAURO:  Vedo un ragazzo che sta realizzando il suo sogno inseguendo quella palla e che lotta per vincere.

ALESSIO:  La Nazionale….è un obbiettivo raggiunto…uno stimolo.. un accademia…. e cosa altro rappresenta per un giovane talento come te?

MAURO: La nazionale è molto di più che un accademia, è una famiglia con un solo obbiettivo vincere,poi senza alcun dubbio ci sono i mister che ci danno consigli tattici ma anche per la nostra carriera calcistica, in questo anno ho creato un rapporto speciale sia con i miei compagni che con lo staff, sicuramente è un onore vestire la maglia della nazionale e rappresentare l’Italia in giro per il mondo e il mio obbiettivo sarà sicuramente cercare di arrivare a vestire la maglia della nazionale maggiore ed arrivarci attraverso le nazionali giovanili.

ALESSIO:  Obiettivi per la prossima stagione?

MAURO: il mio obbiettivo come sempre è arrivare più lontano possibile certo dando il massimo per la squadra e lottare in ogni partita e di farci valere sul campo

ALESSIO:  i sogni di Mauro Coppolaro quali sono?

MAURO: Il mio sogno è diventare un professionista e magari arrivare ad indossare la maglia dell’arsenal in premier league

 ALESSIO: La tua formazione al fantacalcio ?

MAURO: Nooo cacchiioo……hai beccato l’unico anno in cui non gioco al fantacalcio ahahahah

ALESSIO: Hai visitato il nostro….come valuto il lavoro che facciamo con e per voi giovani talenti?

MAURO: credo che sia un bellissimo lavoro il vostro perché vi interessati dei giovani che potrebbero avere un futuro nel mondo del calcio e non dei giocatori che sono già affermati nel calcio..

 

In bocca al Lupo Campione….spero di vederti presto nel calcio dei grandi.

 

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